Archivi del Nord

Ognuno di noi nasce, vive e muore, senza sapere cosa l’ha preceduto né cosa l’attende al di là dei limiti della propria breve e fragile esistenza; ma durante questa egli va incontro ad esperienza ed avventure straordinarie ed entra in contatto con luoghi, oggetti e persone nei quali egli lascia una propria traccia e i quali lasciano una loro traccia su di lui; questi poi avranno a loro volta a che fare con nuovi ambiti e altri esseri umani e così via, come se esistesse un’immensa rete che a nostra insaputa abbraccia tutti gli spazi in ogni tempo e attraverso la quale “si perpetua tutta una folla di emozioni e di sensazioni apparentemente svanite” è questo aspetto della vita umana che induce la Yourcenar a viaggiare a ritroso nel tempo, partendo da quell’uomo della Belle Époque che era suo padre, per ricercare quei collegamenti invisibili e sorprendenti che la uniscono sia ai propri avi più prossimi, sia a quelli più remoti e, infine, ai suoi amati classici.