Archeologia del presente
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- Data di Pubblicazione:
- 25 settembre 2007
- EAN:
9788806190941
- ISBN:
8806190946
Trama Archeologia del presente
Attraverso le vicende di due giovani come tanti, Leo e Michela, Vassalli ci regala il ritratto di una generazione che sognava di cambiare il mondo. E che con appassionata ostinazione ha continuato a illudersi di poterlo fare, anche quando i sogni sono naufragati insieme agli ideali politici e sono rimasti solo i relitti, i reperti "archeologici" di un presente che è il nostro, ed è sull'orlo del baratro. Con ironia e sarcasmo, ma anche con la partecipazione di chi ha condiviso le illusioni di un'epoca, Vassalli consegna al lettore gli ultimi trent'anni della nostra storia - le rivolte studentesche, il femminismo, l'antipsichiatria, il pacifismo, i movimenti ecologisti e il volontariato - in un romanzo amaro e appassionato sull'inevitabile e doloroso fallimento di ogni utopia.
Recensioni degli utenti
A dir poco disfattista-2 maggio 2012
Un bel racconto, forse troppo disincantato, sulla generazione che doveva rivoluzionare il mondo e che forse ci è riuscita, ma in peggio. Si tratta della vicenda di due giovani sessantottini e delle loro avventure, delle loro gioie e delle loro tragedie lungo il corso della vita. Molto ben scritta, piacevole da leggere, questa romanzo è forse però portatore di un messaggio troppo negativo o disilluso.
Archeologia del presente-8 novembre 2010
Un'altra Italia, e altri italiani, raccontati da Vassalli nella sua ossessione di scrittore e di storico. Il recente passato del nostro paese riletti con ironia, se non con sarcasmo, attraverso le gesta di una coppia che, dopo essere stati studenti, si trasformano in una sfilza di ex (ex sessantottini, ex pacifisti, ex politici, ecc.) con i fallimenti e le tristezze che ne conseguono. Qualche stereotipo di troppo (i contestatori contestano perchè ricchi, e quindi se lo permettono perchè non hanno altro di cui preoccuparsi...), molte didascalie che lo fanno diventare parodia di un'epoca e di una generazione.