Appartamento ad Atene
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Traduttore:
- Arborio Mella G.
- Data di Pubblicazione:
- 29 agosto 2012
- EAN:
9788845927423
- ISBN:
8845927423
- Pagine:
- 246
- Formato:
- brossura
Trama Appartamento ad Atene
"... Siamo in un carcere, come in alcune tragedie greche, nei drammi da camera di Strindberg e nella Metamorfosi di Kafka. Carcere è dovunque, anche sotto il cielo aperto: carcere è soprattutto Atene, dove i bambini greci muoiono di fame e le madri pregano perché muoiano presto; e dove l'Acropoli sembra un tetro fondale da teatro, costruito con la pietra nuda. Carcere è il mondo, da quel poco che possiamo intravedere. E se si scopre all'improvviso una crepa nel muro, 'una porta appena socchiusa, un fievole raggio di sole sul pavimento', possiamo essere certi che è un'illusione: perché la crepa e la porta socchiusa e il finto raggio di sole alzeranno mura sempre più alte, dalle quali nessuno potrà fuggire".
Recensioni degli utenti
Appartamento ad Atene-5 aprile 2011
Concedetegli una seconda occasione, anche se vi ha fatto una cattiva prima impressione. Questo è un romanzo psicologico molto ben costruito perché, dimostrando una notevole conoscenza dei meccanismi che regolano la psiche umana, l'autore tratteggia i personaggi con delicata ma, allo stesso tempo, impietosa lucidità. I padroni di casa sono due persone comuni, civili, educate, di buon senso, abbastanza colte. Non sono degli eroi, ma neanche dei vigliacchi. Si preoccupano come è normale dei figli e si sostengono a vicenda con amore. Ma presto si rendono conto che, più dei disagi fisici, è la sudditanza psicologica la peggiore delle prigioni. E poi scoprono che ce ne sono altre di prigioni, di cui non erano consapevoli almeno fino a quando la vita non li ha messi alla prova, destandoli da "un'esistenza ordinaria, circoscritta, stagnante e passiva". Forse il vero nemico non sempre è l'estraneo che viene ad abitare in casa nostra.
Appartamento ad Atene-3 novembre 2010
Incentrato sulla Seconda Guerra Mondiale è un libro cinico e crudo. Non so se mi sia piaciuto o meno ci sto ancora riflettendo.
Appartamento ad Atene-2 ottobre 2010
Prima che Adelphi aiutasse a riscoprire in Italia lo scrittore americano Glenway Wescott, quando volevo fare il figo andavo sostenendo che da noi lo conoscevamo soltanto Arbasino ed io: in effetti, avevo già letto The Pilgrim Hawk negli anni Novanta, e mi era piaciuto moltissimo. Per sapienza compositiva, questo romanzo gli è sicuramente inferiore: tuttavia la descrizione del progressivo asservimento della povera famiglia ateniese all'algido ufficiale nazista sa creare un'aura claustrofobica che rivela ancora la mano d'un grande scrittore. Peccato che poi non siano tornate alla luce le opere giovanili di Wescott, composte negli anni parigini, e non siano stati tradotti i diari editi negli Stati Uniti dopo la morte dello scrittore.