L' antica musica. Storia della musica dall'antichità al Settecento di Eugenio Raneri edito da Edizioni del Faro

L' antica musica. Storia della musica dall'antichità al Settecento

Data di Pubblicazione:
12 Marzo 2013
EAN:

9788865371633

ISBN:

8865371633

Pagine:
368
Formato:
brossura
Argomenti:
Musica medievale e rinascimentale (dal 1000 al 1600), Musica barocca (dal 1600 al 1750)
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Descrizione L' antica musica. Storia della musica dall'antichità al Settecento

Il titolo si rifà a un noto trattato rinascimentale, L'Antica musica ridotta alla moderna pratica, e allude al fine principale di questo libro, fornire cioè ai lettori un materiale storico il più possibile completo circa eventi, personaggi e situazioni che riguardano il percorso secolare della musica dall'antichità fino alla metà del Settecento. Se per l'antichità (Egitto, Cina, Mesopotamia, Ebraismo, ecc.) le informazioni a nostra disposizione sono poche e lacunose, è con la Grecia classica che la musica diventa oggetto di un crescente interesse. Viene in luce l'idea "pitagorica" dell'"armonia dei pianeti", la musica è indagata anche sotto il profilo acustico, etico ed estetico ed entra a far parte delle più importanti occasioni della vita sociale. Conclusasi l'esperienza greco-romana a seguito di dominazioni straniere e, più tardi, del crollo dell'Impero romano, nuove prospettive appaiono con la diffusione del cristianesimo.

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5 di 5 su 1 recensione

Un libro per lettori appassionati e studentiDi F. Asia-26 Giugno 2013

Il testo di Raneri si occupa della storia della musica a partire dalle cosiddette "origini", avvolte nell'incertezza di dati e nell'assenza pressoché totale di documentazioni, fino all'epoca di Bach. A supporto di quanto viene affermato, peraltro in modo ricco e sintetico, vi sono numerosi schemi ed esempi musicali (brevi) che, specialmente per quanto attiene al medioevo e al rinascimento, aiutano il lettore a meglio comprendere specialmente gli aspetti riguardanti la notazione, la teoria e la tecnica vocale. Visto l'attuale panorama didattico caratterizzato dall'assenza di libri completi ed esaustivi, spesso di testi che risalgono a dieci dino a quarant'anni, il libro è, a mio parere, consigliabile in specie agli studenti dei conservatori e delle università alle prese con i non facili e anzi complessi esami di storia generale della musica. Tra i temi più significativi: La musica dei Greci e dei Romani, Il canto liturgico medievale, il canto profano e il teatro medievale, alcuni capitoli dedicati alla polifonia antica, alla complessa teoria musicale e alla musica strumentale. Poi, i fenomeni più importanti del periodo barocco (melodramma, canto solistico, la musica strumentale in Italia e in Europa) per concludere con l'opera di Bach che sembra in qualche modo compendiare tutta la sensibilità "antica" nel momento in cui iniziano ad emergere concezioni estetiche alternative e "moderne".