Anonimo veneziano di Giuseppe Berto edito da Neri Pozza
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Anonimo veneziano

Editore:

Neri Pozza

Collana:
Bloom
Data di Pubblicazione:
21 marzo 2018
EAN:

9788854514256

ISBN:

885451425X

Pagine:
109
Formato:
brossura
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Trama Anonimo veneziano

"Nato quasi per caso da un suggerimento di Enrico Maria Salerno, che da un proprio soggetto voleva trarre il suo primo film, 'Anonimo veneziano' conquistò l'entusiasmo di Giuseppe Berto che si impegnò a scriverne i dialoghi durante un lungo soggiorno a Cortina d'Ampezzo dopo il travolgente successo del Male oscuro, spinto all'inizio, come in generale quando lavorava per il cinema, più da ragioni 'gastronomiche' come avrebbe detto Brecht, che da una maturata ispirazione, e, invece, poi convinto a lavorarci su per mesi e anni, fino a trasformarli in un fortunato testo teatrale prima e poi in uno straordinario romanzo breve che conquistò i suoi lettori, un autentico gioiello, 'un piccolo capolavoro' come ha scritto Elio Chinol, che arricchisce e completa la serie dei suoi libri collocandosi senza dubbio tra i 'migliori' [...] In un testo che nulla concede all'ottimismo della ragione, al moralismo di un eterno riscatto, Berto, collocando il suo personaggio di fronte alla morte, si manifesta davvero come 'un neoromantico' - tale si era già descritto nell'Inconsapevole approccio (1965) -, che ha bisogno soltanto o soprattutto di una donna la quale per amore sia disponibile a dargli una mano a vincere 'la paura della paura' [...]. Così 'Anonimo veneziano' conquista il lettore con 'la dignità di un piccolo classico' e resiste nella memoria incancellabile." (dall'introduzione di Cesare De Michelis)

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4 di 5 su 2 recensioni

Breve ed intensoDi A. Elena-20 marzo 2012

E' il romanzo più breve che abbia mai letto, ma anche il più bello e il più denso di trama e di contenuti. Scritto in simil-copione, nel senso che è molto ricco di dialoghi, sembra quasi uno sceneggiato. Questo permette al lettore di immedesimarsi nella storia, di coglierne gli attimi importanti ed emozionarsi con i protagonisti. Un amore perduto (? ) e una Venezia meravigliosa fanno da sfondo a questa storia romantica... Fors ela più romantica di sempre.

Didascalie che diventano un romanzoDi F. Pierandrea-3 gennaio 2012

Poche storie editoriali sono state nel tempo così articolate: infatti siamo qui di fronte alla sceneggiatura di un film i cui dialoghi vengono arricchiti da un'estensione copiosa e di gran classe relativamente alle cosiddette 'didascalie' . E lo stesso film è stato accusato di assomigliare troppo a 'Love story'. Tormento e estasi, si potrebbe dire, dato che il risultato è un romanzo breve particolarmente intenso, romantico e con un finale disperato. Finalmente.