Angeli e demoni vol.1

Inizialmente mi aspettavo qualcosa all'altezza di Brother x Brother (forse l'opera più famosa del sensei Kisaragi) e quindi ho cominciato la lettura con molte aspettative. Tuttavia ho trovato un'opera molto diversa, con tematiche fantasy e con personaggi misteriosi. Devo dire che nonostante le mie aspettative fossero diverse mi è comunque piaciuta la storia in sé, davvero interessante e abbastanza coinvolgente. Sorprendente!

Lessi tempo fa questo primo volume di "Angeli e demoni", incoraggiata dal fatto che l'autore era Kisargi, di cui adoro la serie "Bother X Brother". Purtroppo la storia mi è sembrata piuttosto banale e ripetitiva, infarcita dei soliti clichè che seguono irrimediabilmente i temi dell'inferno e del paradiso (per esempio i demoni dotati di corna) . L'unica nota positiva è il rapporto tra i due protagonisti, che trovo molto dolce e delicato.

Ho letto attentamente tutti e tre i volumi e devo dire che la trama è piuttosto ricca di interesse, shisaragi il nostro bel demone che si veste da prete decide di cambiare il suo stile di vita dopo aver incontrato nel deserto un uomo che lui cerco di corrompere, l'uomo osservandolo gli disse se non sei capace di amare io amerò te e questa frase fu sufficiente ad aprirgli una breccia nel cuore. Al giorno d'oggi odiare è facile, ma amare risulta sempre più difficile è vero che a leggerla sembra una trama riscritta centinaia di volte, ma a mio parere ti insegna ad amare anche colui che ti odia, non è uno yaoi complesso pieno di sesso, ma bensì una storia leggera adatta a chiunque.

Il primo volume narra dell'incontro di Kurasu (angelo) che durante il suo lavoro incontra Shirasagi (demone) che vuole vivere sulla terra fino al giorno del giudizio per essere perdonato e diventare un uomo. Il passato di Shirasagi ritorna a tormentarlo, infatti verrà riportato a forza all'inferno per compiacere il granduca, ma Kurasu rischierà di diventare un angelo caduto pur di riportarlo indietro. Nelle ultime pagine troviamo un racconto extra che parla di tre fratelli che dovranno imparare a convivere dopo la morte della madre.

Devo essere sincera, avrei preferito veder pubblicati altri titoli di Kisaragi. Nulla da dire sullo stile di disegno, ma la trama sa un po' di "letto e riletto". Angeli e demoni che combattono tra loro, i protagonisti che si innamorano a prima vista e sfidano tutti per stare insieme.. una trama più adatta ad un shoujo romantico che ad uno yaoi. Peccato veramente, i disegni stupendi di questo autore avrebbero meritato una trama più profonda.

Kisaragi, autore già noto al pubblico italiano per "Blood+Viaggio al termine della notte" e per l'ancora inedito "BrotherXBrother" ci propone con quest'opera un'originale rivisitazione del Paradiso e dell'Inferno, temi enormemente sfruttati nel mercato dei manga. Ecco allora che ci presenta Karasu, angelo tutto d'un pezzo e tabagista incallito che ha perso la fede in Dio, figura che si contrappone al demone Shirasagi, che ha assunto le vesti di prete nel mondo degli umani per diffondere la parola di Dio, di cui è integerrimo fedele. I loro destini si scontrano quasi per caso e tra i due, fin da subito, nasce un rapporto di profonda amicizia che pone le basi per ben più profondi sentimenti. Entrambi sono accomunati dal desiderio di vivere liberamente le proprie esistenze, di infrangere i limiti e gli obblighi che le loro origini gli impongono. Entrambi, nel tentativo di cambiare il proprio destino, si aiuteranno a vicenda, scontrandosi con personaggi infernali e infrangendo le leggi ultraterrene che dominano il mondo divino e umano. La lettura del primo volume scorre piacevole e interessante, anche grazie alla raffinatezza dello stile di disegno di Kisaragi, che ci offre tavole delicate e mai ridondanti, in cui le accentuate espressioni dei personaggi riescono a farci quasi toccare con mano i sentimenti e le emozioni che provano. Un volume consigliato agli amanti dello shounen-ai e non, a chi ama storie intriganti e profonde, che indagano sui meccanismi che regolano le nostre esistenze e il nostro mondo e, perchè no, a chi ama il romanticismo nel suo senso più puro.