L' Anello della Repubblica. La scoperta di un nuovo servizio segreto. Dal Fascismo alle Brigate Rosse
- Editore:
Chiarelettere
- Collana:
- Principioattivo
- Data di Pubblicazione:
- 10 luglio 2014
- EAN:
9788861905580
- ISBN:
8861905587
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Terrorismo, lotta armata
Descrizione L' Anello della Repubblica. La scoperta di un nuovo servizio segreto. Dal Fascismo alle Brigate Rosse
Una scoperta per caso. Un servizio segreto di cui nessuno ha mai saputo nulla, venuto fuori dagli archivi del Viminale. Una storia tutta italiana, quasi incredibile. Il "noto servizio" o "Anello" è una struttura occulta che ha avuto un ruolo decisivo nella storia della Repubblica. Compito principale: ostacolare le sinistre e condizionare il sistema politico con mezzi illegali, senza sovvertirlo. Testimoni e preziosi riscontri sui documenti confermano quella che fino a ieri era solo un'ipotesi: la "sicurezza" della nostra Repubblica nasce in continuità con il fascismo, è controllata dagli americani, e affidata a personaggi senza scrupoli e spesso coinvolti con la criminalità. Con una nuova premessa dell'autrice. Prefazione di Giuseppe De Lutiis. Postfazione di Paolo Cucchiarelli.
Recensioni degli utenti
Tutto Quadra-31 luglio 2010
Una storia poco conosciuta ( anche se talvolta sospettata ) ai più, ma senz'altro nota, anzi stranota, agli "addetti ai lavori". é quello di cui tutti ne hanno almeno sentito il "profumo", ma che nessuno era mai riuscito a trovare: è la "QUADRATURA DEL CERCHIO". Ne esce una rilettura della nostra storia repubblicana: Un De Gasperi molto diverso dallo statista senza macchia, un Andreotti e una DC che spesso sono andati oltre la costituzione con rapporti con ambienti poco limpidi proprio tramite l'ANELLO di Titta, un servizio segreto che ha avuto ruolo attivo nella strategia della tensione, sequestro Moro, sequestro Cirillo... e che è stato attivo (per quel che noi ne sappiamo) fino al 1990. L'autrice avrebbe però potuto pubblicare la copia di questa nota informativa del viminale del 4 aprile del 1972, che cita continuamente nel libro, se le è passata tra le mani!