Amori ridicoli
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Edizione:
- 13
- Traduttore:
- Dierna G.
- Data di Pubblicazione:
- 29 giugno 1994
- EAN:
9788845910784
- ISBN:
8845910784
- Pagine:
- 250
- Formato:
- brossura
Recensioni degli utenti
Kundera amori ridicoli-5 maggio 2021
Amori Ridicoli è una raccolta di sette racconti di faccende umane amorose all'interno delle quali si dibattono le mille contraddizioni dell'essere umani, condannati all'eterna ricerca l'uno dell'altra. L'elevato amore assoluto si trova a dover sottoporsi all'umiliante confronto con la bassezza ben più attraente dell'amore carnale. Kundera non ci presenta soltanto le storie, ma ci rende partecipi delle sue personali osservazioni. Il suo occhio a volte tenero e tollerante, a volte cinico e crudele, a volte ironico e beffardo, permette una sola interpretazione degli avvenimenti che accadono nei racconti: la sua, che uno la condivida o no. Le storie presentano quasi sempre un iter di vita, ci parlano del faticoso e inestricabile percorso di maturazione dove i personaggi soffrono amaramente della perdita della loro giovinezza. L'uomo attraversa il presente con gli occhi bendati. Può al massimo immaginare e tentare di indovinare ciò che sta vivendo. Solo più tardi gli viene tolto il fazzoletto dagli occhi e lui, gettato uno sguardo al passato, si accorge di che cosa ha realmente vissuto e ne capisce il senso. Nell'intero libro, ma forse anche nella quasi totalità delle opere di Kundera, viene affrontato il tema della poca libertà umana, di come la vita, gli obblighi e i compromessi vari ci costringano costantemente ad azioni imposte.
Le mille facce dell'amore-16 febbraio 2017
Sette racconti scritti tra il 1959 e il 1968 sull'amore, un amore che: corre in parallelo con la bugia, la menzogna, il fraintendimento; mette in scena due modi diversi di vivere il sentimento più importante che lega gli uomini (per intensità, per il valore che gli è riconosciuto, per la grande parte che occupa nella nostra vita); si disputa il primo posto con il lavoro, il guadagno, e mostra però sempre uno scollamento, un diverso modo di interpretare le cose, le parole, i gesti. In questo Kundera vede il ridicolo, l'umoristico. Lo sguardo dell'autore è freddo e analitico, quasi da scienziato più che da poeta. Interessanti le riflessioni politiche e religiose.
Carino-24 marzo 2012
Kundera stesso ha dichiarato di essersi divertito molto nello scrivere questi racconti... E noi lettori ci divertiamo molto nel leggerli! Personalmente non sono affatto un'amante dei "racconti", e, in genere, mi tengo bene alla larga dalle raccolte di racconti, ma questa mi è piaciuta. Del resto il suo stile è inconfondibile!
Amori ridicoli-18 marzo 2012
Racconti scritti con grande divertimento, come ammesso dallo stesso Kundera. Da molti considerato un lavoro minore dell'autore, nasconde in realtà delle perle di ideali d'amore e crudi rapporti interpersonali descritti con evidente realismo. La lettura risulta scorrevole e divertente. Una semplicità velata d'ironia che nasconde brillantezza e lucidità. E alla fine... "Nessuno riderà"!
Si beve, ma si può anche criticare-12 gennaio 2012
Come al solito Milan Kundera ci va pesante. I suoi scritti tendono sempre all'osceno un po' troppo marcato. E' vero anche però che alla fine quello che prevale è il percorso introspettivo, settore nel quale lui è un maestro. La lettura dunque è sempre e comunque piacevole e scorrevolissima ed accompagna chi legge in un viaggio in cui trova anche qualcosa di sé.
Bellissimo-12 aprile 2011
Uno dei mei libri preferiti di Milan Kundera, anzi, oserei dire, il migliore! Una raccolta di argutissimi e gustosissimi mini-racconti, che si muovono intorno al tema dell'amore nelle sue varie sfaccettature e trattato secondo l'inconfondibile stile e la disincantata ironia dell'autore.