Amore, Prozac e altre curiosità di Lucía Etxebarría edito da TEA

Amore, Prozac e altre curiosità

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Traduttore:
Bovaia R.
Data di Pubblicazione:
21 giugno 2002
EAN:

9788850201976

ISBN:

8850201974

Pagine:
264
Formato:
brossura
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Trama Amore, Prozac e altre curiosità

Tre sorelle sullo sfondo di una Madrid contemporanea, viva, febbrile, che tira tardi nei locali alla moda. Cristina, la narratrice del romanzo, anoressica e con un "debole" per l'ecstasy lavora in un techno-bar e si concede spesso agli amori effimeri di una notte. Rosa, invece, è una asettica donna manager, tutta agenda e carriera. Ana, infine, gioca a interpretare il triplice ruolo di casalinga, madre e moglie perfetta. Tre possibili destini femminili, ma nessuno di essi bagnato dalla felicità. In realtà, tre modi diversi di nascondere il vuoto della propria esistenza.

Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 4 recensioni

Così cosìDi A. Laura-8 maggio 2012

Questo libro è composto da tre storie intrecciate, quelle di tre sorelle... Sono molto diverse l'una dall'altra ma c'è qualcosa che le accomuna oltre al DNA: tutte e tre non sono felici della propria esistenza e vivono inquietudini più o meno profonde che non le rendono serene. Ciascuna vive difficoltà diverse e le loro inquietudini trapelano dalle pagine del libro, trasmettendo un pò di malinconia...

Tre sorelle di MadridDi S. Sara-15 settembre 2011

La storia è raccontata da 3 punti di vista diversi, quelli di 3 sorelle, diversissime tra loro, ma accomunate tutte da un senso di frustrazione per la vita. Devo dire che come personaggi li ho trovati un po' tanto stereotipati e agli eccessi, chi per un verso e chi per l'altro, però come storia riesce a essere carina, soprattutto in alcuni passaggi ed è per questo che una sufficienza, anche se stiracchiata, se la merita.

Amore, Prozac e altre curiositàDi v. Federico-29 luglio 2011

Purtroppo lo lessi per la prima volta nella precedente versione e con una traduzione pessima. La storia di tre sorelle diverse per caratteri, comportamenti e fisico, ma alla fine, tolti gli orpelli superficiali, con un fondo di similitudine e con la stessa angoscia. A volte sembra che giochi un po' a voler fare la saputa o la scandalosa. Ma, da uomo, non mi sono annoiato a leggere delle peripezie mentali di donne, scritte da una donna (che si suppone ne sappia). Caterina la bella, la giovane è tutto sesso. Rosa, alta e seriosa, è tutto lavoro. Anita è tutta casa e bambino. Ma le loro sono ossessioni, coazioni a ripetere gesti e situazioni che, in altro contesto, in altro spirito, avevano dato loro qualcosa. Che si è perso, e che va ritrovato. Ed allora ognuna di loro lo ricerca esasperando uno dei propri lati (appunto sesso, lavoro e casa). Ma nessuna lì troverà la propria via d'uscita.

Tre sorelle accomunate da una sola cosa.Di d. Marianna-18 luglio 2011

Tre sorelle, completamente diverse ma in realtà identiche. All'apparenza dei leoni ma dentro fragilissime, crollano in un secondo nel tepore della loro intimità. C'è Cristina anoressica e drogata, c'è Ana timida e casalinga e c'è Rosa una manager in carriera. A tutte loro manca qualcosa, tutte loro avrebbero bisogno di un valido appoggio e di un sostengo, ma un altra cosa che le accomuna e l'orgoglio forte e lampante che impedisce loro di aggrapparsi l'una all'altra, e così le loro vicende si susseguono tra dilemmi interiori e insegnamenti che solo tra loro possono scambiarsi.