Amok
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Piccola biblioteca Adelphi
- Edizione:
- 3
- Traduttore:
- Picco E.
- Data di Pubblicazione:
- 7 aprile 2004
- EAN:
9788845918575
- ISBN:
8845918572
- Pagine:
- 105
- Formato:
- brossura
Trama Amok
Amok è una parola malese che indica una "follia rabbiosa, una specie di idrofobia umana... un accesso di monomania omicida, insensata, non paragonabile a nessun'altra intossicazione alcolica". Lo sa bene il protagonista di questa novella, un medico dai tanti conti in sospeso: con la giustizia, con la professione, con la propria vita ormai annientata. In una confessione simile a un delirio, racconta di un mondo febbrile dove si scontrano la dispotica imperiosità di una donna, convinta che tutto si compri con il denaro, e la divorante passione di un uomo cui i tropici e la solitudine hanno sviato la mente e i sensi.
Recensioni degli utenti
Non mi è piaciuto-25 marzo 2012
Un racconto di cui ricordo solo che mi era piaciuto molto, ma avendolo letto in un periodo della vita dove cercavo di annegare nelle parole e nei rumori senza porre alcuna attenzione al loro significato, di questo bel libro non so più nulla. L'avevo acquistato perché mi intrigava la follia rabbiosa racchiusa nella parola Amok, follia di cui credevo di essere a mia volta posseduto. Peccato.
Amok...-14 febbraio 2011
Ah le donne, le donne. Che sciagura. Mi appresto a parlare di quest'ottima opera dico che la lettura mi ha lasciato davvero felice. Mettiamo che sei un medico sperduto in un villaggio isolato in Oriente. Che hai deciso di fuggire dal tuo mondo e in quel posto dimenticato da tutti hai trovato la tua pace, la tua utilità sociale. Potevi startene tranquillo chissà per quanto altro tempo. E invece no! Arriva lei, prototipo novecentesco di Pandora, a scoperchiarti tutta la follia che hai dentro. Si può resistere a un ciclone che ti ha mandato Zeus in persona per castigarti? No che non si può ed infatti ti ammali irrimediabilmente di Amok...
Amok.-1 ottobre 2010
Anch'io sono stato preda dell'amok, il delirio cieco che condanna chi ne è vittima a percorrere la via centrale dell'amore-furore suicida