Amleto
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar classici
- Traduttore:
- Montale E.
- Data di Pubblicazione:
- 29 novembre 2016
- EAN:
9788804671084
- ISBN:
8804671084
- Formato:
- brossura
Descrizione Amleto
Composta tra il 1600 e il 1602, "Amleto" è forse l'opera più nota di Shakespeare e della storia del teatro intero. La "maschera Amleto", dietro la quale si cela il volto di Shakespeare stesso, percorre l'intero itinerario teatrale del bardo e ha messo a dura prova per secoli l'ingegno dei critici più illustri: Goethe vi ha visto il prototipo dell'eroe romantico, sensibile e tormentato; Eliot un uomo dominato da emozioni inesprimibili; Coleridge un individuo incapace di agire, bloccato da un'eccessiva attività del pensiero e dell'immaginazione, costretto dalla situazione a contravvenire alla propria natura. Certo è che la forza del personaggio - e dell'opera - sta proprio in questo suo essere così ricco di sfumature, sfuggente e complesso, saldamente ancorato nel suo tempo eppure capace di far risuonare le corde più profonde del lettore e dello spettatore di ogni epoca. Con uno scritto di Samuel Taylor Coleridge.
Recensioni degli utenti
Amleto (versione bilingue)-29 settembre 2014
Claudio, fratello del re di Danimarca, uccide il re, padre di Amleto. Quando il ragazzo scopre che lo zio è il colpevole dell'efferato delitto progetta la vendetta. Fingendosi pazzo cerca di raccogliere tutte le informazioni relative all'omicidio, ma un dubbio lo attanaglia, lo stesso dubbio che genererà uno dei quesiti più famosi che la storia del Teatro ricordi: "essere o non essere?", un monologo universale che forse rappresenta IL monologo in assoluto. La tragedia di Amleto e del suo desiderio di vendetta nei confronti dei responsabili del parricidio è qui -opportunamente - riportata nella versione originale del Bardo e in una traduzione molto bella e molto scorrevole, di facile comprensibilità.
C'è del marcio in Danimarca-27 marzo 2012
Il giovane principe Amleto dovrà risolvere il grande enigma della morte del re, suo padre. Dopo l'apparizione del fantasma del defunto genitore, Amleto capisce che il responsabile della morte del re non è altri che suo zio, Claudio, ora diventato il nuovo re. Amleto si servirà proprio del teatro per poter mascherare le azioni malvagie dello zio, mettendo in scena la morte del re e proponendola alla vista di Claudio. Ecco che la realtà e finzione teatrale si mischiano, vita e morte non sono distinte, fantasmi tornano per chiedere vendetta e principi e principesse, rilegati nelle pareti troppo strette della realtà, sono portati alla pazzia.