Ama il tuo nemico. Nelson Mandela e la partita di rugby che ha fatto nascere una nazione di John Carlin edito da Sperling & Kupfer

Ama il tuo nemico. Nelson Mandela e la partita di rugby che ha fatto nascere una nazione

Collana:
Saggi
Traduttore:
Fasic D.
Data di Pubblicazione:
22 settembre 2009
EAN:

9788820046606

ISBN:

8820046601

Pagine:
287
Formato:
rilegato
Argomenti:
Leader politici e leadership, Discriminazione sociale
Acquistabile con la

Descrizione Ama il tuo nemico. Nelson Mandela e la partita di rugby che ha fatto nascere una nazione

Uscito dal carcere, dopo ben ventitré anni, Nelson Mandela ha ancora di fronte a sé il nemico contro cui ha speso tutta la vita: l'apartheid. Nel 1994 si tengono le prime elezioni a suffragio universale del Sudafrica, e Mandela trionfa. Ma se il Sudafrica è fatto, restano da fare i sudafricani. Così il genio politico del prigioniero n° 46664 si inventa la più audace e improbabile delle scommesse: usare il rugby, lo sport dei bianchi, per unire una volta per tutte i sudafricani. Mandela intuisce ciò che nessun altro è in grado di vedere: "Se non potete parlare alle loro menti, parlate ai loro cuori". Così il Sudafrica ottiene l'organizzazione della coppa del mondo del 1995, e inizia il miracolo. Gli Springboks collezionano vittorie, e il Paese intero si innamora. Il 24 giugno i giocatori scendono in campo per disputare la finale contro i temibili Ali Blacks, la squadra neozelandese considerata la più forte del mondo. Mandela siede in tribuna, mentre sessantaduemila tifosi, per la maggior parte bianchi, lo acclamano. E al coro si uniscono davanti alla tivù i milioni di neri delle township. Contro ogni pronostico quel giorno gli Springboks realizzano il punto decisivo e coronano il sogno del loro presidente: quarantadue milioni di sudafricani sono finalmente uniti dalla stessa passione.

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4 di 5 su 3 recensioni

Il genio di MandelaDi S. Paolo-24 luglio 2010

Anche in Sudafrica è avvenuta una rivoluzione, una di quelle che, miracolosamente, grazie all'intuizione geniale di poche menti illuminate, si sono svolte senza spargimenti di sangue. Poco dopo che nell'Europa dell'Est erano crollati i regimi socialcomunisti e che in Iran lo Scià era stato messo in fuga dalla rivoluzione khomeinista, in questo stato agli estremi del continente africano si creavano le condizioni perché il regime di apartheid che aveva dominato da secoli fosse giunto a un punto in cui non avrebbe potuto difendere sé stesso se non con l'uso estremo della forza. A questo punto il grande talento politico di uno dei più carismatici statisti del secolo passato, Nelson Mandela, coadiuvato dal senso di realismo dei principali esponenti della classe dominante del momento, ha fatto sì che una tragedia di enormi proporzioni non si verificasse e che la transizione verso la pari dignità tra le diverse etnie presenti in Sudafrica venisse raggiunta senza spargimenti di sangue e nel rispetto reciproco. “Ama il tuo nemico” è l'appassionato documentatissimo racconto giornalistico di quel periodo, in cui particolare, ma non esclusivo, risalto viene dato a come il rugby, sport “bianco” per eccellenza, viene usato da Mandela per unire quello che era diviso. Una lezione di Politica, quella vera.

SEMPLICEMENTE MANDELA UN UOMO UN LEADERDi g. michelangelo-8 luglio 2010

Nella decennale campagna condotta da Mandela, iniziata dalla cella della sua prigione, passando per gli anni in carica da presidente del Sud Africa e culminata nella partita di rugby, è riuscito a cambiare il destino del suo paese per decenni diviso dall'aphartaid fino alla riconciliazione fra bianchi e neri. come dice Carlo Bonini, ex rugbista: "Esistono giorni che scrivono la storia. Esistono partite che segnano il destino di un popolo e riconciliano l'umanità. Il 24 giugno a Johannesburg, la storia, una partita, il rugby si sono dati appuntamento per non essere più dimenticati. Del magnifico uomo che seppe immaginarlo. Del magnifico coraggio di chi non si tirò indietro" Un racconto di sport, umanità e politica; che ci fa capire cosa si può fare con lo sport e quanto sia importante per tutti noi.

Bellissimo libro...Di G. Federica-7 luglio 2010

In questo libro non solo potete trovare una biografia di Nelson Mandela ma anche la storia di un paese. L'autore ha saputo coniugare bene la cronaca giornalistica con le storie dei tanti personaggi che si avvicendano. Alla fine sembra un romanzo ma è tutta storia vera. Chi crede che il libro sia una trasposizione del film Invictus si sbaglia e tutt'altra cosa. Insomma da leggere.