Altre inquisizioni di Jorge L. Borges edito da Feltrinelli

Altre inquisizioni

Editore:

Feltrinelli

Edizione:
19
Traduttore:
Tentori Montalto F.
Data di Pubblicazione:
9 marzo 2009
EAN:

9788807806742

ISBN:

8807806746

Pagine:
192
Argomento:
Prosa letteraria
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4 di 5 su 3 recensioni

Molto più che dei semplici saggiDi R. Lidia-19 marzo 2012

Ancor più di altri libri di Borges, questo é proprio adatto ai suoi lettori appassionati: più che racconti ci sono spunti saggistici, idee, possibili recensioni, intuizioni letterarie, accostamenti fra opere e scrittori. Dietro questi scritti ci sono ore di ricerche, di letture, notti di letture, c'è uno studioso meticoloso con un metodo di lavoro ossessivo, ai limiti del maniacale che si è affacciato sul pozzo del sapere umano ed ha sentito la vertigine. Dietro questi scritti c'è infine uno scrittore a cui la forma del saggio doveva stare davvero troppo stretta, perché dotato di un io troppo robusto e ingombrante perché fosse possibile nasconderlo nel modo in cui un saggio richiede e che, proprio per questo, preferisce il corpo a corpo con gli autori di cui parla; c'è uno scrittore che, - armato di una prosa marmorea, elegante ed energica - con tutto quello che ha raccolto, meditato e metabolizzato, con tutto quello che ha interiorizzato fino a farlo proprio, con tutto quello che ha capito e forse non capito, ha creato degli splendidi oggetti letterari non identificati. Alcuni dei saggi sono brucianti, al punto da strappare la risata a causa dell'ironia fustigante che mostrano, altri invece sono lenti e pesanti, come gli ultimi due che riguardano una "Nuova confutazione del tempo". A conti fatti uno di quei libri imprescindibili per una biblioteca colta, ma non una lettura da relax.

Zarathustra della letteratura Di C. Giuseppe-22 febbraio 2012

Mai, come in questa mirabile raccolta di saggi, ho goduto di conoscere (riconoscere) quel che non sapevo (ma che in realtà sapevo, avendolo riconosciuto! ) . Perdonatemi il "regressus in infinitum", ma è un qualcosa che viene inevitabile dopo aver letto il libro! Borges riesce ad essere magistrale in questa raccolta, perchè, grazie al suo modo di porsi, (confidenziale e scevro di quella spocchia itelletualistica di cui sono affetti molti grandi critici! ) la vastità della cultura presente in queste pagine non ci spaventa, al contrario, ci affascina e riesce a farci sentire parte integrante di quell'immenso. Un'altra caratteristica fondamentale della sua straordinarietà, è il semplice fatto che riesce a celarci il tempo che sicuramente gli sarà servito per acquisire tutte quelle conoscenze, parlandone con una tale naturalezza, da farci illudere di poterla possedere, anche noi, nei pochi istanti che stiamo a leggerlo. Poi le pagine scorrono, il libro si chiude, finito! E a noi non resta che una parola da dire: GRAZIE Borges, "Zarathustra della letteratura! "

VertiginosoDi m. ugo-20 settembre 2010

A mio giudizio il capolavoro di Borges. Saggi o letteratura? Si parte con le riflessioni sul primo imperatore cinese, che ordinò la costruzione della muraglia e la distruzione di tutti i libri scritti prima di lui e si finisce a parlare di libri classici. In mezzo confutazioni del tempo, descrizioni geometriche di Dio, linguistica, storia. E soprattutto libri, libri su libri, libri che parlano dei libri sui libri.