Per alleviare insopportabili impulsi di Nathan Englander edito da Einaudi
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Per alleviare insopportabili impulsi

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Garbellini G.
Data di Pubblicazione:
9 marzo 2018
EAN:

9788806236755

ISBN:

880623675X

Pagine:
214
Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
Disponibile anche in E-Book
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Trama Per alleviare insopportabili impulsi

Un uomo molto religioso, dopo l'ennesimo rifiuto della moglie, non sa più come contenere gli irrefrenabili istinti sessuali e il suo rabbino gli consiglia di ricorrere all'aiuto di una prostituta. Un giovane un po' strambo, che non ha mai pubblicato neanche una riga, si ritrova in prigione per essere giustiziato insieme ai più grandi scrittori ebrei dissidenti nella Russia di Stalin. Charles Luger è colto all'improvviso da un'illuminazione mentre è a bordo di un taxi: è ebreo. Non l'ha mai saputo, ma ha sentito dentro di sé muoversi una yiddishe neshama e dunque deve esserlo per forza. Nove storie in cui ironia e disillusione, farsa e tragedia, s'intrecciano di continuo. Racconti che s'inseriscono nella più luminosa tradizione ebraica ma parlano a tutti; perché al fondo di ciascuno c'è la ricerca, eternamente irrisolta, del proprio posto nel mondo.

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3 di 5 su 2 recensioni

Per alleviare insopportabili impulsiDi L. Maria-26 luglio 2011

Eì il mio primo incontro con lui, una serie di perle, brevi apologhi ebraici. Gli scrittori israeliani hanno questo potere meraviglioso di fondere l'umorismo col dolore. Un dolore che è antico, radicato, proveniente da un Altrove che affonda le proprie radici nel Tempo, ma che il singolo individuo, con la forza della propria solitudine cerca disperatamente di vincere. Ci sono tanti modi di essere ebrei in questo libro, ma in ognuno c'è un senso di imperfezione, di finitezza, di mancanza dolorosa... "Guardate -disse la voce-sono maldestri come ebrei. Ci fu un attimo di silenzio poi una risata fragorosa (...) Ancora disse la voce questa farsa non può essere già finita. Ancora! (...) Sì continuate-disse- il balletto ebreo deve proseguire". Englander con un'ironia amara ci accompagna attraverso questi mille modi di essere ebrei, e ci mostra cosa c'è dietro, cosa è custodito giù, nel silenzio.

Per alleviare insopportabili impulsiDi C. Luigi-1 novembre 2010

Umorismo ebraico. Probabilmente qualcosa mi è sfuggito non essendo io un ebreo. Non vorrei offendere qualcuno quindi dico solo che come libro mi è piaciuto veramente poco. Forse solo un racconto mi è sembrato interessante, e a renderlo tale erano gli unici due protagonisti non ebrei del libro. Una cosa positiva però c'è. Se non ho mal interpretato ho scoperto come si dice pirla in ebraico: gilgul. Passo e .chiudo