Alieni o demoni

E' proprio vero il motto "qualsiasi cosa purchè se ne parli". Ed infatti ho scoperto questo libro per le cattiverie sentite dire su questo famoso ufologo italiano che è riuscito a fare parlare di sè più nel male che nel bene in quanto, a quanto pare, portando avanti da tempo un ciclo di studi empirici sui rapimenti, o abduction, alieni, è arrivato ad avere delle conferme tangibili sull'esistenza degli alieni, dichiarando delle conclusioni che si scontrano con quelle dei più importanti ufologhi italiani. Partiamo dall'inizio. Dissociatosi dalle organizzazioni che finora si erano occupate dei rapimenti alieni, inizia una serie di studi basati sull'ipnosi regressiva, personalizzandone il metodo, rimodernandolo. Attraverso il PNL più il nuovo tipi di ipnosi, applicato su circa duecento persone, è riuscito ad ottenere le prove che esistono le interferenze aliene e non solo. Attraverso le sue ricerche è riuscito a sfatare l'idea che le persone che da decenni asseriscono di esser state rapite dagli alieni siano personalità schizoidi, ridando dignità a queste persone che sono state a lungo prese in giro. E' riuscito anche a distinguere le caratteristiche comportamentali delle persone addotte da quelle schizoidi, i sogni dai reali rapimenti alieni, a distinguere varie razze aliene e a rivelare il loro vero intento nonché i vari livelli di interferenza, chiarendo infine le interrelazioni tra alieni e alieni e tra alieni e gruppi di governo. Questo libro è più rivolto agli addotti, soprattutto quelli italiani, col fine di aiutarli a fare chiarezza e a ribellarsi alle interferenze, piuttosto che alla gente che cerca in questo libro eclatanti rivelazioni. Ma è rivolto anche a quegli studiosi che non dicono che non ci credono, ma semplicemente: non so, forse... La sua è una visione multidimensionale, intendendo tutti gli aspetti che possono essere collegati a tale fenomeno. Si parla di razze aliene, dei loro obiettivi, dei luoghi dei rapimenti, il tutto applicato alla fisica, alla psicologia, alla teologia, alla politica, delineando una netta distinzione tra anima, mente, corpo e spirito, concetti necessari per capire come possano avvenire le abduction e cosa vogliono gli alieni dalla razza umana. Infatti secondo il nostro ufologo, solo capendo come siamo fatti noi stessi possiamo studiare gli alieni. In tal modo è venuto al nocciolo della questione: deve esserci qualcosa che gli alieni cercano in noi e che loro non sono in grado di possedere, qualcosa che comunque non avrebbero tutti gli uomini, ma solo alcuni, qualcosa che ha portato gli alieni a non disfarsi degli addotti una volta usati. Una volta capito ciò, si abbatte quel velo che finora ha fatto si che tutto ciò che di strano è avvenuto nel corso dei secoli di non buono, come catastrofi e guerre continuasse ad essere considerato semplicemente il frutto dello sviluppo della società fino ad oggi. La cosa paradossale che comunque fa riflettere, indipendentemente dal fatto che Corrado Malanga sia un folle o no, è che, pur arrivando ad ammettere di credere che almeno una sola persona è stata realmente addotta, alla fine, secondo l'autore, quest'ultima, l'uomo, pur riuscendo a liberarsi dell'interferenza aliena, cadrà vittima di un'interferenza ancora più invasiva e distruttiva di quella aliena: l'abduction militare.