Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò

Sarò di parte, visto che adoro Alice, ma questo volume mi è piaciuto tantissimo. Carroll è un genio indiscusso, riesce a dare senso ai numerosi paradossi e non-sense presenti nelle due storie; i personaggi sono divertenti, sopra le righe appaiono azzeccati. Alice rappresenta tutti noi, semmai dovessimo ritrovarci nel mondo delle meraviglie.

Alice è un classico intramontabile, destinato non solo ai giovani, ma a chiunque voglia riscoprire il piacere di una lettura spensierata e priva di pretese. Dall'alto contenuto morale e arricchita di una trama avvincente e stimolante, piena di personaggi sensazionali e carismatici che non deludono affatto il lettore. Consigliato!

Un classico intramontabile che ancora oggi si presenta così moderno e rivoluzionario. La scrittura infatti rivela un mondo pieno di ideali, metafore per il nostro presente. La scrittura è piacevole, non si avverte il minimo segno di pesantezza. E' fluida, immediata e avvolgente. Una passione che non termina mai!

Un classico capolavoro della letteratura inglese che ha segnato le generazioni passate e continua a riscuotere successo e interesse presso quelle moderne. Alice è un fiaba moderna quanto intrigante, dai tratti surreali e onirici che denotano attraverso una pittura suggestiva e una logica stringente un mondo pieno di fantasia e attualità

Bellissima lettura quella di Carrol. Alice nel paese delle meraviglie è un romanzo molto originale e intrigante. Nonostante sia una storia ormai conosciutissima per via delle varie traspoizione cinematografiche, alice riesce perfettamente ad affascinare per un ritmo incalzante e una piacevolezza di scrittura da fiaba!

"Alice nel Paese della Meraviglie" ha segnato la fantasia di tutti, e non si può negare che la Tana del Bianconiglio abbia parteciato ad altre storie e ad altri sogni. Sfortunatamente, non mi è piaciuto granché perché trovo che Carroll abbia insistito in maniera spesso superflua su talune esagerazioni, relegando la vicenda principale a un ruolo di sotterranea partecipazione. Che sia stata la sua reale volontà? Possibile; ma questa scelta, a parer mio, fa perdere qualcosa all'intera storia.