Alexis o il trattato della lotta vana
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Edizione:
- 21
- Traduttore:
- Spaziani M. L.
- Data di Pubblicazione:
- 1 luglio 2013
- EAN:
9788807883088
- ISBN:
8807883082
- Pagine:
- 112
- Formato:
- brossura
Recensioni degli utenti
Davvero bello!-16 febbraio 2012
Una splendida confessione, un'eccelsa introspezione che riavvolge il nastro della vita del protagonista. La Yourcenar descrive in modo superlativo le passioni umane, la contraddittorietà dei sentimenti, il conflitto con se stessi; affronta l'argomento dell'omosessualità con un grande e delicato contegno, con una scrittura a voce bassa, quasi sussurrata. Il passato diventa presente, la narrazione va avanti a passo lento, quello di una scelta già fatta, di una decisone già presa. Consigliatissimo!
Una lunga lettera di Alexis alla moglie-16 febbraio 2012
Una straziante confessione, un'attenta introspezione che riavvolge il nastro della vita del protagonista. La Yourcenar descrive in modo splendido e veritiero le passioni umane, la contraddittorietà dei sentimenti. Affronta l'argomento dell'omosessualità con un grande e delicato contegno, con una scrittura dai toni molto pacati... La narrazione va avanti a passo lento (questo potrebbe far storcere il naso), ma non perde mai di interesse!
straordinaria sensibilità-30 settembre 2010
Attraverso la sua straordinaria sensibilità, la scrittrice compie un'indagine fine, delicata e a tratti commovente del percorso di un uomo verso l'accettazione della propria omosessualità. La lunga lettera di Alexis alla moglie, tuttavia, non riguarda soltanto la presa di coscienza di un orientamento sessuale dapprima ignorato e represso, poi vissuto colpevolmente in quanto condannato e schernito dalla morale comune. La riflessione, infatti, si dilata oltre il particolare per assumere valenze generali e paradigmatiche. La scoperta a cui giunge Alexis, che "tutta la nostra esistenza ha come condizione l'infedeltà a noi stessi", intende rimarcare come l'adattamento forzato a sentimenti e comportamenti approvati dall'ambiente esterno, che però non corrispondano al nostro mondo interiore, costituisce un tradimento verso se stessi. E la lotta vana è quella ingaggiata contro il nostro vero essere, che non può venire ingabbiato entro parametri imposti da altri, pena la dolorosa impossibilità di relazionarsi e addirittura l'autodistruzione.