Agnes Grey. Ediz. integrale
- Editore:
Newton Compton
- Collana:
- Grandi tascabili economici
- A cura di:
- M. Sestito
- Data di Pubblicazione:
- 5 gennaio 2012
- EAN:
9788854134225
- ISBN:
8854134228
- Pagine:
- 157
- Formato:
- brossura
Trama Agnes Grey. Ediz. integrale
Agnes Grey, la protagonista dell'omonimo romanzo del 1847, opera prima e in parte autobiografica di Anne Brontë, fa la governante presso due famiglie della facoltosa borghesia inglese di età vittoriana. La sua famiglia è caduta in disgrazia e prendersi cura dei figli dei ricchi, indisciplinati e viziati, è l'unica scelta rispettabile che la ragazza possa fare per sopravvivere. Con una prosa elegante e scorrevole, la minore delle sorelle Brontë mette a confronto la grettezza della nobiltà dell'epoca, del tutto priva di scrupoli e di valori, e i sani principi morali di una giovane timorata di Dio, che cerca in ogni modo di smascherare il lato oscuro delle persone "perbene".
Recensioni degli utenti
Agnes Gray-10 luglio 2012
Racconta le vicende di una giovane che, a causa delle difficoltà economiche della sua famiglia, accetta uno dei pochi lavori che le donne oneste potevano svolgere in età vittoriana: la governante. Agnes, dopo varie difficoltà e l'aver costatato come la ricchezza possa indebolire la morale, trova la felicità sposando l'uomo che ama e lavorando come insegnante nella scuola aperta con sua madre. Agnes Grey è il più "luminoso", ma anche il meno affascinante dei ronanzi delle sorelle Bronte. Non c'è traccia delle passioni viscerali e demoniache che agitano "Cime Tempestose", nè dell'ambiente gotico di Jane Eyre. Lo stile, la trama, l'ambientazione lo rendono più simile all'opera austeniana che non a quella di Emily e Charlotte Bronte.
Agnes Grey-20 maggio 2012
Le sorelle Bronte a quanto pare non sono riuscite a conquistarmi, a parte Charlotte che con il suo "Jane Eyre" ha scritto il miglior libro fra le tre, "Cime tempestose" di Emily l'ho trovato odioso e "Agners Grey" di Anne... Un pò piatto e forse il peggiore dei tre. Sono dell'idea, comunque, che sono dei classici e si devono leggere, tranne forse questo.