Agnes Browne ragazza di Brendan O'Carroll edito da Neri Pozza

Agnes Browne ragazza

Editore:

Neri Pozza

Traduttore:
Morini M.
Data di Pubblicazione:
3 settembre 2009
EAN:

9788854503618

ISBN:

8854503614

Pagine:
232
Formato:
brossura
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Trama Agnes Browne ragazza

Prima di essere mamma, prima di mettere al mondo i suoi marmocchi e prima che i suoi marmocchi la rendessero nonna, Agnes Browne era Agnes Reddin, esile e indisponente ragazzina del Jarro, figlia di Connie Parker-Willis, contabile della fonderia Parker-Willis, che fondeva ferro a Dublino fin dal 1801, e di Bosco Reddin, primogenito di Sean Gam-basvelta Reddin, malandato eroe della Fratellanza repubblicana irlandese. Quando i genitori di Agnes convolarono a nozze nella chiesa di St Jarlath, dal lato dello sposo non c'era un posto a sedere libero. Da quello della sposa, invece, erano in quattro. Tre spaesati parenti alla lontana e un ubriacone della zona. Dei Parker-Willis nemmeno l'ombra, disgustati com'erano dalla sola idea che Connie si maritasse con un operaio della loro fonderia, e per giunta un sindacalista. Agnes è venuta al mondo il 6 dicembre del 1936 nel Jarro, una zona popolare a nord di Dublino piena zeppa di operai e disoccupati con le loro famiglie numerose. Negli anni Quaranta, su strade sporche e buie, avvolte in un sudario di fumo per via delle migliaia di fuochi di torba o carbonella accesi nelle case, Agnes, capelli corvini e figura snella, sgambettava insieme con la sua amichetta del cuore Marion Delany, faccia tonda e figura a barilotto.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 5 recensioni

Agnes Browne ragazzaDi R. Alice-22 febbraio 2011

In Italia sarebbe impossibile da immaginare questo romanzo! Stile inconfondibile anche per questa puntata di Agnes Browne, che racconta della sua infanzia, dell'adolescenza, della giovinezza. Il mondo è disseminato di persone "indurite" dalla vita, dagli eventi che le rendono impermeabili, stanche, distanti. Agnes no, Agnes non si lascia scalfire, non perde la sua capacità di una risata, la sua positività, la sua forza. Poche persone hanno la vitalità e l'ironia che contraddistinguono Agnes, che in ogni situazione l'aiutano ad andare avanti. Ho amato molto leggere questo libro e due punti mi sono particolarmente rimasti fissi nella testa: Bosco Reddin è una figura affascinante e carismatica, la parte in cui esce di casa per andare al picchetto in fonderia e tutto ciò che accade mi ha rapita. Il secondo è legato alla descrizione dell'inizio del lavoro di Agnes alla bancarella di Nellie: la descrizione del lavoro, della fatica e della passione è davvero appassionante. In questo libro non ci sono luoghi comuni, banalità, non è "polvere di stelle", ma la storia di una immagine di donna forte e positiva, alla quale, confesso, vorrei un po' assomigliare!

Si chiude il cerchioDi C. Daniela-2 dicembre 2010

Abbiamo imparato ad amare Agnes Browne come donna, mamma, nonna, amica, ora anche come figlia e sorella. Ameremo senza dubbio anche i suoi genitori Connie e Bosco Reddin, attraverso la loro bellissima storia d'amore. Brendan O' Carroll si è limitato a raccontare quella che potrebbere essere la vita di una donna qualsiasi, senza fronzoli, senza esagerati colpi di scena. Ci ha conquistati con la semplicità e la bellezza della vita.

Agnes Browne ragazzaDi a. gianmarco-8 ottobre 2010

Perchè mi piace così tanto Agnes Browne? Perchè è una donna. Perchè ha un bellissimo cuore. Perchè possiede il miglior antidoto alle tragedie della vita: l' ironia. Perchè quando penserò a lei comparirà sul mio viso, come per incanto, un sorriso.

Non voglio più lasciare Agnes Browne!Di P. Giovanna-8 ottobre 2010

"Agnes Browne ragazza", così come tutti i romanzi che compongono questa meravigliosa saga, è un libro comune, perché, proprio come nella vita delle persone normali, alterna momenti di tristezza immensa ad altri istanti di ilarità assoluta... Però è anche un libro straordinario, perché la sua protagonista è unica, inimitabile, irripetibile! Come si può non darle il massimo dei voti?!?

Qual è il titolo originale?Di d. sonia-16 luglio 2010

Gli ho dato davvero il massimo dei voti? Con Agnes Browne viene meno la mia cattiveria, la mia razionalità: mentre leggo, in certi momenti, mi rendo conto che quella storia non è qualcosa di eccezionale, di fantastico, e poi a fine romanzo mi sento come se mi fosse stato tolto un pezzo, come se la fine della lettura mi avesse privato definitivamente di un'altra Agnes nel futuro... e quel senso di smarrimento di vuoto mi porta a pensare che quel che ho letto era perfetto e si merita il massimo!!! C'è Agnes da piccolina, Agnes da ragazzina, agnes da sposa... in molti aspetti me la sono ritrovata avanti davvero diversa da come sarà in futuro, con una famiglia alle spalle diversa da come l'avevo immaginata. E le sue origini sono state una scoperta interessante... e mi sa che non dimenticherò mai il sorriso di Constance...