L' Agabbadora. La morte invocata
- Editore:
Gruppo Albatros Il Filo
- Collana:
- Nuove voci
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 1 Gennaio 2010
- EAN:
9788856723113
- ISBN:
8856723115
- Pagine:
- 161
- Formato:
- brossura
Trama L' Agabbadora. La morte invocata
Nell'antica tradizione sarda, la "femina agabbadora" è colei che pone fine alle sofferenze di un malato terminale, su richiesta sua o dei suoi familiari. Un atto pietoso, se si considerano le atroci sofferenze del moribondo, e, allo stesso tempo, decisamente violento nella sua drammaticità. Il romanzo di Giovanni Murineddu, che ha ispirato una sceneggiatura cinematografica, ci presenta la figura di Ghjuanna Pisanu, agabbadora del paese di Muntigghjoni, e ne racconta la storia, intrecciandola a quelle delle persone che ne richiedono l'intervento. Povera gente o aristocratici che siano, tutti di fronte al male decidono di affidarsi alle sue parole e ai suoi riti, sperando così di donare pace eterna a chi ormai non potrebbe più averne. Una morte invocata che ancora oggi, e forse molto più di due secoli fa, si trova al centro di accese polemiche etiche, religiose o laiche e che non manca di far discutere ogni volta che viene affrontata.
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Recensioni degli utenti
L'agabbadora-6 Ottobre 2010
La "femina agabbadora" è un prodotto della cultura popolare sarda. Della sua presenza e della sua attività si ha testimonianza fino alla metà del secolo scorso. L'agabbadora esercita una professione altamente specializzata. Provvede, con una sua tecnica particolare e conosciuta, a dare la morte al malato terminale; morte decisa e invocata dal malato stesso o dal concorde parere dei suoi familiari. Il romanzo di Murineddu ha in realtà struttura e scrittura fragili. Ma è di grande interesse -e di qui la votazione alta- perché documenta come una cultura tradizionale avesse risolto con molto buon senso un problema al quale oggi poco sensate prediche negano la soluzione.