Le affinità elettive di J. Wolfgang Goethe edito da Dalai Editore

Le affinità elettive

Traduttore:
Alasia R.
Data di Pubblicazione:
30 agosto 2011
EAN:

9788860739438

ISBN:

8860739438

Pagine:
293
Formato:
brossura
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Trama Le affinità elettive

Il romanzo più famoso e più discusso di Goethe che disegna, attraverso l'intreccio di due storie d'amore nate dallo sfaldarsi di un legame matrimoniale, l'immagine di una società ambiguamente sospesa fra la salvaguardia della propria stabilità e la consapevolezza del proprio tramonto.

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4 di 5 su 2 recensioni

Le affinità elettiveDi c. lello-26 settembre 2011

Splendido, ed è sorprendente come passati due secoli non perda la freschezza, ma è straordinario pure se ragioniamo sul fatto che è stato scritto due secoli fa: non vi è dubbio che fosse in anticipo sui tempi. Si pensi all'amplesso nel quale i due protagonisti pensano ciascuno a un altro partner che si stenta a credere sia stato immaginato un secolo prima della nascita della psicoanalisi. Un titolo straordinario, che muove da un paragone egualmente straordinario tra la chimica e la natura umana. La creazione di un quartetto di personaggi indimenticabili e che assurgono a "tipi ideali". Una prima parte nella quale Goethe crea la rappresentazione dell'esperienza amorosa in un modo che resterà uno degli archetipi della cultura dell'umanità. Detto questo, non vi è dubbio che Goethe non si riconoscesse nella nuova cultura romantica (vedi il suo parallelo rifiuto dell'opera di von Kleist) . Per chi avesse qualche dubbio in proposito, basta citare che il personaggio peggiore del romanzo è la figlia di Carlotta, cioè Luciana, che si comporta secondo i nuovi modelli romantici ed è dunque insopportabile all'autore (e di riflesso al lettore) . Per non parlare della morale del libro: al di là del matrimonio, c'è solo la perdizione e la sciagura. L'amore è in sostanza una forza terribile e che può essere anche distruttiva, anche se si è senza colpa come accade alla povera Ottilia, il personaggio che grazie alla trascrizione del suo diario si trasforma nel portavoce del pensiero di Goethe. Tuttavia l'amore non può essere che l'oggetto di tutta la più grande rappresentazione artistica e l'innamoramento di Edoardo per Ottilia si realizza in sequenze insuperabili: la copia della lettera, la costruzione della dimora, la volontà di Edoardo di decorarla con fiori che componessero il nome dell'amata, i fuochi d'artificio (Edoardo è il primo di coloro che amano l'amore e dunque la sua messinscena) . Pur essendo l'architesto del romanzo ottocentesco, ancora un po' giustapposte sono le parti secondarie, le digressioni, l'introduzione di personaggi non protagonisti da questo punto di vista gli autori delle generazioni successive avrebbero perfezionato la machina narrativa. Ma, nel momento in cui si ricompone il quartetto iniziale, il romanzo riprende slancio e si conclude in un modo che non cessa di commuovere ed impressionare anche il lettore del XXI secolo.

BellissimoDi C. Pasquale-10 settembre 2011

La storia di due coppie, che all'inizio sono felice, vivono l'amore come una storia fantastica, ma poi pian piano qualcosa cambia. Infatti, sopraggiungono quelle che chiamiamo affinità elettive, ovvero la capacità degli individui di scegliersi i simili più adatti a se stessi... Ed è proprio quello che succede ai protagonisti di questo capolavoro...