
E adesso, pover'uomo?
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- Promemoria
- A cura di:
- M. Rubino
- Data di Pubblicazione:
- 12 maggio 2022
- EAN:
9788838943140
- ISBN:
8838943141
- Pagine:
- 592
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA (DOPO IL 1945)
Libro E adesso, pover'uomo? di Hans Fallada
Trama libro
Questo romanzo, riproposto nella sua versione integrale rispetto alla prima edizione italiana del 1933, alquanto rimaneggiata per opportunità politica, è un classico che mette in scena la crisi del piccolo borghese tedesco negli anni che precedono l'ascesa del nazismo. Il ritratto nudo di una società stretta in un disagio sempre crescente che vedrà in Hitler l'unica via d'uscita: quasi un «come si diventa nazisti», ma con l'intuizione felice di raccontarlo entro la cornice di un romanzo sentimentale. L'amore tra Johannes Pinneberg e Emma Mörschel, il loro matrimonio freschissimo, un bambino in arrivo. Un idillio che comincia subito ad essere letteralmente inghiottito dallo spettro della disoccupazione che porta miseria, smarrimento e minacce alla dignità, mentre il prossimo diventa sempre più ostile e lontano. Attorno ai due protagonisti una galleria di personaggi minori disegna il drammatico quadro sociale di un momento cruciale della storia della Germania che porterà all'Olocausto e alla Seconda guerra mondiale. Un romanzo sempre attuale che sul lettore di oggi fa l'effetto di un ultimo urlo lanciato ai posteri appena prima che sia caduta la notte.
Recensioni degli utenti
Un piacere leggere Fallada - 8 maggio 2012
L'inquietante vicenda del comune borghese tedesco e della sua famiglia nel periodo dell repubblica di Weimar. L'incubo della disoccupazione e l'affacciarsi del nazismo. Storia d'amore semplice e delicata senza mai essere melensa. Davvero un bel romanzo che fa riflettere. Se letto da un punto di vista culturale il romanzo è certamente interessante; come semplice lettura di svago, sinceramente, ho letto di meglio.
Povera gente a Berlino 1932 - 31 ottobre 2010
Apparentemente nulla di speciale: la storia di gente normale, povera in un contesto nel quale la normalità è essere poveri, che quotidianamente si abbranca a lavori sempre precari, soffocata da spese tra le quali quella per la casa d'affitto incombe periodicamente e quasi tragicamente. Ma Hans Fallada tratta una storia così maledettamente normale con una "tragica grazia" davvero esemplare. Il contesto è datato: è quello della Berlino 1932, all'immediata vigilia dell'instaurarsi del nazismo. Ma, nazismo fortunatamente a parte, non è una storia tremendamente attuale ?
E adesso, pover'uomo? - 11 ottobre 2010
I Pinneberg, una coppia di sposini alle prese con la povertà e la disoccupazione: il mondo degli impiegati, ovvero dei colletti bianchi, nella Germania di Weimar. Un libro tirato fuori perché tanti leggono in Hannes il futuro piccolo uomo schiacciato dal nazismo - ma io, con con un coup de theatre, lo vedo invece impazzire nell'anarchia oppure seguire docilmente il comunismo della sua Laemmchen. Questo libro fu a lungo un best seller internazionale ed è ancora oggi una perla della Nuova Oggettività, movimento letterario che con Doeblin ho imparato ad amare. Il voto corretto è tre e mezzo perché non è un capolavoro ma "soltanto" un gran bel romanzo, di quelli in cui ti tuffi a capofitto e mentre lo leggi non ce n'è per nessuno.
attuale - 22 settembre 2010
Il tema del romanzo è la cronaca della vita quotidiana di un piccolo impiegato nella Germania al termine della Repubblica di Weimar che si deve confrontare con la disoccupazione e l'inesorabile degrado delle sue condizioni di vita è solo addolcita dall'amore che unisce la coppia e dalla moglie Emma (Lämmchen), la più forte e coraggiosa dei due. Lei non si dà mai per vinta ed è lei che, nonostante le prove che devono affrontare, non smette mai di sostenere il marito.