Acqua nera. La segretaria e il senatore. Dove porta la strada dell'America di Joyce Carol Oates edito da Net

Acqua nera. La segretaria e il senatore. Dove porta la strada dell'America

Editore:

Net

Collana:
Narrativa
Traduttore:
Marenco M. T.
Data di Pubblicazione:
9 marzo 2006
EAN:

9788851520434

ISBN:

8851520437

Pagine:
153
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Acqua nera. La segretaria e il senatore. Dove porta la strada dell'America

È notte sulla strada tortuosa di Graylin Island, di fronte al Maine. È notte, e né il Senatore alla guida della Toyota, né la ragazza al suo fianco sanno che al culmine di quella curva li aspetta una sbandata e un salto nella palude. L'uomo riesce a salvarsi. Ventisei anni, una laurea in storia americana, una ricerca sulla vita del Senatore, Kelly Kelleher perde la vita durante quella corsa concitata che da una festa la stava portando forse in un motel. Da questo episodio che ha colpito l'America (l'uomo era Ted Kennedy, la ragazza la sua giovane segretaria), Joyce Carol Oates, ha tratto un romanzo, una storia che scorre nei minuti in cui Kelly, intrappolata nell'auto, ripercorre la sua intera esistenza.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

CommoventeDi R. Lidia-20 maggio 2012

Scritto con grande maestriaa, con repentini mutamenti di ritmo e salti nel tempo, con un andamento che va sempre per metafora e mai per svolgimento lineare, questo minimo capolavoro reinventa la storia vera di una ragazza che si trova bloccata in un'automobile che sta affondando, con il terrore di morire che sale pian piano col volume dell'acqua. Raramente ho letto un romanzo così sconvolgente nella sua abilità di suscitare sentimenti opprimenti.

Acqua neraDi S. Silvia-21 febbraio 2011

Una miscela incandescente di ossessioni magistralmente tracciati e emozioni coinvolgenti L'episodio che ha ispirato il breve romanzo della Oates è quello del vergognoso incidente di Chappaquiddick avvenuto nel 1969, che segnò la fine della carriera politica del senatore Ted Kennedy. E' il 4 luglio, siamo agli inizi del 1990, nel Maine, a Grayling Island. Una Toyota nera, guidata dal Senatore, un uomo di mezza età, donnaiolo e bevitore, che guida con in mano il drink per il viaggio, trasporta lui e la sua nuova amica Kelly, conosciuta ad una festa lo stesso giorno in casa di conoscenze comuni, verso un traghetto diretto sulla terraferma, ad una stanza d'albergo. La velocità eccessiva, la strada sterrata, il buio della notte, la guida spericolata, tutto insomma concorre al verificarsi dell'incidente: l'auto esce di strada e precipita nell'acqua nera del fiume Indian Creek. Da questo momento prende il via l'angoscioso e angosciante flusso di pensieri di Kelly, frammentato in una continua serie di ricordi, di impressioni, di flashback in cui, sul punto di morte, l'intera sua esistenza di brava ragazza americana le scorre nella mente, come tanti tasselli di un puzzle. Anche la scrittura della Oates si adegua alla situazione ed è frammentaria, con lunghi periodi senza punteggiatura che si alternano con altri spesso oscuri, che uniscono episodi diversi della vita della ragazza, dall'infanzia al momento attuale, in un mescolamento che esprime in pieno la confusione e la concitazione dei pensieri di chi sta morendo. Una giovane americana di ottima famiglia, figlia di un avvocato di Boston, educata secondo severi principi puritani, conosce un uomo di potere, uno dei suoi "miti", sul quale all'università scrisse anche una tesina, un "animale politico" avvezzo ad ogni genere di intrighi e di tresche, e in un pomeriggio decide di andarsene con lui dalla festa e di passarci almeno la notte. Il senso di colpa, derivazione della sua rigida educazione, la divora: "Ho fatto in modo che tu mi desiderassi e ora non posso dirti di no". All'analisi del rapporto tra gli uomini di potere e le giovani donne che incontrano sul loro cammino (argomento attualmente all'ordine del giorno in Italia, seppur nel suo aspetto più turpe e indegnoperché non è un romanzo ma è purtroppo la realtà quella che viviamo), si affiancano temi di critica sociale e politica, quali la critica alla pena di morte, "un omicidio premeditato inflitto arbitrariamente dallo stato", e la critica alla politica del presidente Bush senior che ha portato alla guerra del golfo. In complesso la lettura mi ha coinvolto, anche se all'inizio ho avuto difficoltà ad abituarmi alla particolarità della scrittura; poi sono stata anch'io trascinata nell'acqua nera accanto a Kelly.

Cosa si prova ad affogare?Di B. Francesca-29 settembre 2010

Cosa si prova ad affogare? A sapere che quelli sono gli ultimi terirbili istanti della tua vita? In questo piccolo libro Joyce Oates, già esperta a raccontare di donne e storie difficili, ce lo farà scoprire tramite i pensieri di Kelly Kelleher.