Descrizione L' accalappiastreghe
Malfrosto venne sempre più vicino, si fermò infine davanti al cratto, si chinò su di lui e l'osservò, a lungo e spietatamente. Il vento gli faceva fremere l'ossuto collare e gli occhi scintillarono di scoperta e maligna soddisfazione di fronte alle evidenti sofferenze d'una creatura in procinto di tirare il calzino. Il puzzo di ammoniaca e etere, di zolfo e petrolio, di acido prussico e essenza cadaverica penetrò come un fascio d'aghi affilati nel sensibile nasino di Eco, ma lui non si spostò d'un dito. "Mi fa la carità, signor accalappiastreghe municipale?" gnaulò miserevolmente. "Ho una fame tremenda". Lo sguardo di Malfrosto s'accese di lampi ancor più demoniaci, e un largo ghigno gli comparve sulla facciaccia pallida. Sfoderò l'indice lungo e secco per solleticare le costole sporgenti di Eco. "Sai parlare?" domandò. "Dunque non sei un gatto qualunque, ma un crattino. Uno degli ultimi esemplari della tua specie". Gli occhi di Malfrosto si strinsero quasi impercettibilmente. "Che ne diresti di vendermi il tuo grasso?" Età di lettura: da 12 anni.
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Recensioni degli utenti
Fate spazio nello stomaco!-11 settembre 2008
Echo, gatto famelico, decide di vendere il suo grasso a un alchimista con la fissazione della culinaria. Ma, purtroppo per lui, novello Faust, questi sta tentando di distillare dal grasso di qualunque specie animale gli capiti sotto tiro il siero dell'immortalità. Immediatamente pentito del suo scambio, Echo chiede aiuto a una shockkia, una strega innamorata dell'alchimista che prepara un filtro d'amore con il potere non solo di farla innamorare di lei, ma anche di ridare la libertà al gatto... Un Moers magistralmente in equilibrio tra il brivido e la risata, tra l'orrido e il ridicolo, fra lo schifoso iperbolico e il grottesco.