
Nell'abisso del nulla. Meccanica quantistica e coscienza
- Editore:
Aracne (Genzano di Roma)
- Data di Pubblicazione:
- 15 maggio 2025
- EAN:
9791221818857
- ISBN:
1221818856
- Pagine:
- 216
- Formato:
- brossura
Libro Nell'abisso del nulla. Meccanica quantistica e coscienza di Carlo Roselli
Trama libro
Nel volume l'Autore, indagando la natura dell'universo e il mistero della coscienza, si propone di rispondere a domande difficili quali "perché c'è qualcosa, perché non il nulla?", "la realtà cosmica ha avuto un inizio o è sempre esistita?", "scomparirà nel nulla in un lontano futuro?", "dove nasce la coscienza e cosa ha di tanto speciale per accorgersi della propria esistenza?". Prendendo spunto dalle grandi conquiste scientifiche del Novecento, Roselli presenta un'opera in cui esamina le diverse teorie cosmologiche, le stranezze della meccanica quantistica e le implicazioni filosofiche dell'essere e del nulla. Stimolato dalle idee di pensatori come Planck, Einstein, Bohr, Penrose, Whitehead, Atkins, Chalmers e tanti altri, il libro getta una nuova luce sulla natura del cosmo e sulla presenza di vita e di esseri coscienti al suo interno. I temi centrali affrontati includono una rivisitazione del Big Bang, un modello originale che spiega chiaramente come la coscienza nasca da processi fisici autoreferenziali a livello quantistico e il suo funzionamento. Infine, confutando gli attuali modelli scientifici, Roselli propone un'inedita visione del mondo che rende irrilevante la distinzione tra fisica e metafisica. Il saggio, oltre ad interessare fisici, filosofi e teologi, è un invito per chiunque sia curioso dell'universo e provi meraviglia nel trovarsi immerso in questa realtà nel ruolo centrale di attore e di spettatore insieme.
Recensioni degli utenti
Nell'abisso del nulla. Meccanica quantistica e cos - 29 maggio 2025
La combinazione di scienza e filosofia, condita da una tensione poetica e spirituale, trasforma la lettura in un'esperienza che nutre non solo l'intelletto, ma anche il cuore e l'immaginazione. E forse è proprio questa capacità di andare oltre, di restituire alla scienza il suo ruolo di indagatrice del mistero e non solo del misurabile, che costituisce uno dei maggiori meriti dell'opera.