L' abisso di Eros. Seduzione
- Editore:
Ponte alle Grazie
- Collana:
- Saggi
- Data di Pubblicazione:
- 12 maggio 2020
- EAN:
9788833314129
- ISBN:
883331412X
- Pagine:
- 288
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Filosofia occidentale antica: fino al 500 d.C.
Descrizione L' abisso di Eros. Seduzione
«Chi ama davvero non può che essere riamato». «Chi ama davvero ama per sempre». Stanno così le cose o queste due leggi dell'amore non sono altro che un sogno cui tutti vorremmo credere? Dobbiamo tornare molto indietro nel tempo per trovare una risposta. Sono storie famosissime quelle che possono aiutarci. Elena e Menelao; Pericle e Aspasia; Saffo e le sue ragazze; Socrate e i suoi ragazzi. Tutti i grandi amanti dell'antichità seppero conquistarsi amori eterni. Quale fu il loro segreto? In un libro in cui lo studio e i racconti si uniscono al viaggio nei luoghi dove tutto accadde, Matteo Nucci narra la potenza invincibile di Eros, il dio oscuro delle origini, maschile e femminile assieme, capace di squarciare il petto di coloro che incontra pur di penetrarne l'anima e sovvertire ogni regola. Scopriremo che, con inarrivabile chiarezza, i greci - poeti e filosofi, narratori e storici, scienziati e politici - seppero cogliere l'irresistibile potere della forza che come nessun'altra può muovere gli esseri umani, costringendoli a calarsi nelle loro profondità abissali. Soltanto Eros infatti riesce a spingere tutti noi alla ricerca inesauribile di quella sconcertante bellezza che ci fa tremare le gambe. Una bellezza che solo chi sa arrossire e provare vergogna può cogliere. La bellezza che brilla quando siamo noi stessi. E che, proprio per questo, unica può renderci felici.
Recensioni degli utenti
L'abisso di Eros. Seduzione-20 novembre 2018
Il libro è assai piacevole alla lettura. Con notevole talento narrativo, Nucci, mettendo insieme conoscenze letterarie e archeologiche, traccia un affascinante quadro della seduzione nel mondo greco, dalla Elena preomerica al Socrate storico, maestro di Platone. L'elemento forse più interessante del libro è dato dall'esperienza diretta di Nucci viaggiatore-turista-studioso nella Grecia moderna, ovvero in quel che oggi resta della meravigliosa Ellade di cui ci parla Omero - passione prima e assoluta, e serenamente confessata, di Nucci medesimo.