1516. Il primo ghetto. Storia e storie degli ebrei veneziani
- Editore:
Biblioteca dell'Immagine
- Data di Pubblicazione:
- 31 maggio 2016
- EAN:
9788863912166
- ISBN:
8863912165
- Pagine:
- 300
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia moderna dal 1450-1500 al 1700, Studi sull'Ebraismo
Libro 1516. Il primo ghetto. Storia e storie degli ebrei veneziani di Francesco Jori
Trama libro
La presenza ebraica a Venezia è attestata già prima dell’anno mille, ma bisognerà aspettare il tardo Trecento per avere un insediamento consistente e stabile. L’area dove sorse più tardi il quartiere ebraico era denominata Ghetto dagli inizi del XIV secolo. Già allora questispazi erano distinti in due parti, il Ghetto Vecchio e Ghetto Nuovo. All’inizio del Cinquecento gli sconvolgimenti della guerra della Lega di Cambrai portarono numerosi ebrei a riversarsi dalla terraferma a Venezia, destando sospetti e preoccupazioni da parte dei residenti cristiani. Il 29 marzo 1516 il Senato mise mano alla questione,stabilendo che tutti gli israeliti dovessero obbligatoriamente risiedere nella località del Ghetto Nuovo. Nasce così un’istituzione che verrà poi ampiamente applicata anche nel resto d’Europa. Il Ghetto Nuovo si presenta tuttora come un’isola, i cui accessi avvengono tramite due ponti. In corrispondenza di questi esistevano dei robusti cancelli, che venivano chiusi e sorvegliati di notte, poiché agli abitanti era permesso uscire dal quartiere solo di giorno e con dei segni distintivi.
Nel corso del Cinquecento vennero edificate varie sinagoghe. Così sorsero la Schola Grande Tedesca, la Schola Canton, la Schola Levantina, la Schola Spagnola e la Schola Italiana. Con la caduta della Repubblica e l’avvento di Napoleone furono eliminate le discriminazioni nei confronti degli ebrei, i quali furono equiparati in tutto agli altri cittadini. Le porte del ghetto furono eliminate, così come l'obbligo di residenza. Al giorno d'oggi questo complesso è rimasto abbastanza integro, anche se gli ebrei veneziani sono ormai ridotti a poche centinaia.