140 battiti

Uno scrivere semplice e diretto. Periodi brevi e profondi. Scorrevole come guardare un film, uno di quelli che ti raccontano e in qualche modo ti lesionano l'anima per far spazio ai ricordi. Ma resta l'amaro e segna. Ritrovi così un tempo che è stato tuo, quell'adolescenza fatta di amore e passione, di disperazione, lacrime, conflitto con se stessi prima di tutto. Senza pretese, perchè talvolta è nella semplicità che sta il fascino. A cuore aperto perchè è così che si descrive un amore. Anzi, due. O forse tre. Una storia di ragazzi, per ragazzi. Una storia di adolescenza, per adolescenti. Una storia d'amore per chi dell'amore fa la sua dottrina di vita. Amore e Odio. Amore e illusione. Amore e innamoramento. Ma sempre amore. 140 battiti, così parla l'emozione, così batte il cuore. Soprattutto quello della protagonista che non conosce quel sentire e di conseguenza non lo riconosce, così, per paura, ne fugge e rincorsa, lo distrugge.