Zero. La storia di un'idea pericolosa di Charles Seife edito da Bollati Boringhieri

Zero. La storia di un'idea pericolosa

Edizione:
4
Traduttore:
Castellani G.
Data di Pubblicazione:
9 maggio 2013
EAN:

9788833924625

ISBN:

8833924629

Pagine:
257
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Zero. La storia di un'idea pericolosa

Inventato dai babilonesi, venerato dagli indù, bandito dai greci, il numero zero per secoli è stato circondato da un'aura di ambiguità finché, finalmente imbrigliato, è diventato il più importante e potente strumento della matematica. Charles Seife ci offre una brillante descrizione del modo in cui la nozione di zero, con quella gemella di infinito, ha più volte rivoluzionato i fondamenti della civiltà e del pensiero filosofico. Dalla sua nascita come concetto filosofico orientale alla sua combattuta accettazione in Europa e alla sua apoteosi nel quadro della teoria dei buchi neri. Da Aristotele a Einstein e oltre, viene qui presentata la ricca e complessa storia della semplice idea di "nulla" sulla quale si confrontarono scienziati e mistici, cosmologi e religiosi, ogni volta mettendo in crisi le basi della filosofia, della scienza, della teologia.

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4 di 5 su 2 recensioni

Zero. La storia di un'idea pericolosaDi S. Roberto-15 luglio 2011

E' un bel saggio, l'idea di zero è sempre stata affasdcinante per il mondo della matematica. Questo bel libro fa una biografia dello zero, dai timidi tentativi di apparizione nell'antichità, avversati da filosofi ed ecclesiastici, alla sua lenta e progressiva accettazione prima, e (almeno teorico) imbrigliamento poi. Lo zero è in effetti un'idea pericolosa, visto che è l'altra faccia della "medaglia infinito", e nel testo si vede chiaramente come chi lo maneggiava lo trattasse spesso con falsa disinvoltura. Solo nella parte finale, quando passa allo "zero in fisica", l'ho trovato un po' inferiore. Lo stile di scrittura è assolutamente godibile, ben sostenuto dalla traduzione - anche se forse un po' troppo vernacolare, a dirla tutta. Lode comunque a Gabriele Castellari che nella parte sulla fisica ha avuto il coraggio di inserire una serie di note che probabilmente salveranno la vita a molti lettori.

Zero. La storia di un'idea pericolosaDi a. emilio-13 luglio 2011

Questo interessante saggio fa lep ulci alla storia dell'idea di numero zero, dai timidi tentativi di apparizione nell'antichità, avversati da filosofi ed ecclesiastici, alla sua lenta e progressiva accettazione prima, e (almeno teorico) imbrigliamento poi. Lo zero è in effetti un'idea pericolosa, visto che è l'altra faccia della "medaglia infinito", e nel testo si vede chiaramente come chi lo maneggiava lo trattasse spesso con falsa disinvoltura. Solo nella parte finale, quando passa allo "zero in fisica", l'ho trovato un po' inferiore. Lo stile di scrittura è assolutamente godibile, ben sostenuto dalla traduzione - anche se forse un po' troppo vernacolare, a dirla tutta. Lode comunque a Gabriele Castellari che nella parte sulla fisica ha avuto il coraggio di inserire una serie di note che probabilmente salveranno la vita a molti lettori.