Yssa il buono di John Le Carré edito da Mondadori

Yssa il buono

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Biavasco A., Guani V.
Data di Pubblicazione:
6 ottobre 2009
EAN:

9788804591719

ISBN:

8804591714

Pagine:
345
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Yssa il buono

Chi è lo sconosciuto gracile e male in arnese, avvolto in un cappottone nero, in cui Melik, immigrato turco di seconda generazione nato ad Amburgo, continua a imbattersi? Dopo l'11 settembre la vita del giovane, devoto musulmano e promessa della boxe, soffre di equilibri precari, e lui farebbe di tutto pur di non cacciarsi nei guai. Ma sua madre, che considera un dovere prestare aiuto a un compagno di fede, decide di dare ospitalità allo straniero. Lo strano ragazzo, che dice di chiamarsi Yssa Karpov, rivela di essere un profugo ceceno fuggito da un carcere russo e di essere entrato in Germania clandestinamente con l'intenzione di studiare medicina, grazie anche all'aiuto che gli verrà fornito da Tommy Brue. Peccato che Brue non abbia idea di chi lui sia. Il ceceno, però, è in possesso di una misteriosa parola d'ordine capace di ridestare improvvisamente il passato: "lipizzano". Quando Brue sente questo termine per bocca di Annabel Richter, avvocato specializzato nell'assistenza agli immigrati a cui Yssa si è rivolto, sa che non si riferisce alla nobile razza di cavalli di origine slovena. Lipizzano è la parola in codice con cui suo padre indicava ingenti e loschi capitali travasati dall'Unione Sovietica nelle casse della sua banca. John le Carré torna con una storia che si confronta con gli aspetti più ambigui della contemporaneità, ponendo l'accento sulle contraddizioni delle democrazie occidentali e sull'arroganza del potere nei confronti dei più deboli.

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3 di 5 su 2 recensioni

Yssa il buonoDi R. Mario-12 luglio 2011

Dopo le mancate aspettative deluse da Johnny e mio fratello, l'autore ci narra di un racconto all'altezza delle sue migliori opere: cambia il quadro di riferimento, dalla lotta di spie tra Ovest ed Est alla ben più imperscrutabile battaglia contro il terrorismo internazionale, ma la tensione è la stessa, anzi maggiore: era da molto tempo che non mi succedeva di rubare ore al sonno per conoscere come andava a finire la storia di Yssa Karpov preso nel giro dei servizi segreti di più nazioni in concorrenza tra loro. Un libro da leggere

di transizioneDi M. Pierluigi-3 novembre 2010

Un Le Carrè non sfavillante, alle prese con i problemi del blocco ex-sovietico, la mafia russa, la questione del terrorismo integralista islamico, i servizi segreti e tutto che ruota intorno alla figura enigmatica, misteriosa, difficile del molto religioso Yssa. Ovvio, è sempre il grande scrittore inglese, ma qui la trama sembra annacquata, non avvincente come in altri romanzi, quasi un testo di passaggio, in attesa di più forte ispirazione. Un appunto molto negativo alla traduzione del titolo (sempre così, purtroppo), che in inglese è "A most wanted man", infatti da nessuna parte è scritto che Yssa è buono.