Xenia Pamphilov Silberberg. Storia di un'ebrea non ebrea

Allora, questa Xenia chi era? A quanto ho capito doveva essere una parente di Enzo Sereni. Ma chi precisamente? La cognata, cioè la moglie di Emilio Sereni? O invece la suocera di Emilio Sereni? E dove viveva: in Italia o in Israele? E che razza di nome è Xenia? Non so perché non ho mai domandato chiarimenti a chi avrebbe potuto darmeli: forse mi vergognavo? Alla fine sono venuto a sapere: Xenia non è una donna, ma sono due donne e più esattamente una è la madre e l’altra è la figlia, una sta in Israele a Na’an, e l’altra sta in Italia. Si chiamano tutte due Xenia e sono di origine russa. Perché (mi sono chiesto) non ho mai sentito di madre e figlia, o padre e figlio, che hanno lo stesso nome? Sarà, ma il mistero non scompariva [...]. [...] In quel periodo mi capitava tra le mani la rivista del movimento kibbuzzistico “Mibifnim” (che significa “Dall’interno”) e non ho potuto non notare che ogni tanto vi compariva un articolo firmato semplicemente “Xenia-Na’an”. Naturalmente ho cominciato a leggerli. Cosicché, la mia prima conoscenza di Xenia è stata per così dire letteraria”.