Descrizione Vite di corsa. Come salvarsi dalla tirannia dell'effimero
Nella modernità liquida il tempo non è né ciclico né lineare, come normalmente era nella altre società della storia moderna e premoderna, ma invece puntillistico" ossia frammentato in una moltitudine di particelle separate, ciascuna ridotta ad un punto". Questa perdita di senso del tempo, che ci costringe a vivere in un perpetuo e trafelato presente, in cui tutto è affidato all'esperienza del momento, è accompagnata dallo svuotamento dei criteri di rilevanza che fanno distinguere l'essenziale dal superfluo, il durevole dall'effimero. Così la nostra identità di persone, ieri faticosamente costruita su un progetto di vita, può essere oggi assemblata e disassemblata in modo intermittente e sempre nuovo, "come un pacchetto pay-per-view". È dunque ancora più sorprendente, dato questo sconsolante scenario, che Bauman sappia indurci una volta di più a sospendere le nostre vite di corsa per il tempo indispensabile a riflettere sulle questioni che ci riguardano più profondamente: bisogni e felicità, memoria e oblio, fondatezza e inconsistenza, costrizione e libertà.
Recensioni degli utenti
Uno sguardo attento-12 settembre 2010
un saggio che è alla portata di tutti e che tutti dovrebbero leggere perchè dona gli strumenti etico-morali adatti che permettono di aprire gli occhi di fronte a questa modernità precaria e fuggevole. Uno sguardo attento alle problematiche del momento e le chiavi per poter trarre il meglio da ciò che questa modernità definita "liquida", suo malgrado, ci offre.