Una vita
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 13
- Data di Pubblicazione:
- 30 ottobre 2003
- EAN:
9788811363545
- ISBN:
8811363543
- Formato:
- brossura
Trama Una vita
"Una vita" è il racconto di una iniziazione impossibile. Alfonso Nitti, giovane impiegato di banca traferitosi a Trieste dalla provincia, coltiva velleità letterarie e sogna il riscatto attraverso il successo professionale. L'occasione propizia sembra essergli offerta dalla frequentazione della casa del banchiere Maller, suo datore di lavoro, di cui tenta di sedurre la figlia. Ma la prospettiva del matrimonio sfuma a causa di errori e irresolutezze e anche la routine dell'ufficio non riserva che frustrazioni. La rinuncia alla lotta sarà la scelta tragica ed estrema di questo immaturo narciso che non riesce a diventare adulto. Tormentato e umbratile, vulnerabile e "inetto" (come recitava il titolo originario rifiutato dall'editore Treves), il protagonista è uno dei tanti sveviani "impiegati della vita" che consuma i suoi giorni tra il desiderio di affermazione e la coscienza della propria inadeguatezza, a suo modo eroico nella sofferta ambivalenza con cui si dibatte tra un senso di inferiorità autodistruttivo e un'aggressività vendicativa nei confronti del mondo e del prossimo.
Recensioni degli utenti
Una vita-28 febbraio 2012
Il romanzo d'esordio, autopubblicato, di Italo Svevo. Qualche calo di ritmo nella narrazione ma ben scritto, con atmosfere coinvolgenti, e la sua Trieste con le piazze, i moli e la biblioteca. Dalle pagine in cui Nitti si trascina nella vita d'ufficio si intuisce che Svevo è stato impiegato in un istituto bancario per oltre vent'anni. Un libro che in molte parti sembra autobiografico.
Storia di un fallimento-5 maggio 2011
Composto con il titolo "Un inetto", poi modificato per volere dell'editore che temeva di perdere parte delle vendite. Nella realtà, tuttavia, il titolo originale chiarisce bene la tematica del testo: un idealista, un sognatore che si illude di poter cambiare la propria condizione e scopre che il suo destino è di rimanere nelle strette maglie previste dalla sua situazione sociale. Alla fine, la superiorità morale fa di lui l'inetto del titolo originale e della sua esistenza "una" vita, una come tante, piccole, insignificanti vite da dimenticare. Inevitabile perciò la soluzione della storia narrata.
La Vita di Tutti-17 dicembre 2010
Più contemporaneo di un contemporaneo. Sia Nitri, il personaggio, che Svevo. Cocente per la sua miseria tutta la storia, sia quella esteriore che quella intima, di quest'uomo che fatica a vivere. Cocente l'occhio di questo acuto scrittore. Indimenticabile.
Una vita-1 ottobre 2010
Indubbiamente più complesso della "Coscienza.."a tratti pesante ma estremamente illuminante.Anche qui abbiamo un inetto,anche qui tante paranoie...fondamentalmente un ritratto dell'uomo moderno e contemporaneo inserito in una società standardizzata e ricca di inetti.Insomma Svevo era geniale...da leggere...
Nitti: l'inetto-30 settembre 2010
Alfonso Nitti è l’inetto, il disagiato incapace di vivere in società, di provare sentimenti veri e di assumersi responsabilità. Nel tentativo di introdursi in un mondo estraneo con il lavoro in banca e la relazione con la giovane figlia del banchiere lo porta alla sconfitta, alla solitudine. Per certi versi è paragonabile al personaggio verghiano Mastro Don Gesualdo, il vinto. Come quest’ultimo, Alfonso Nitti ha cercato di uscire dal piccolo e umile mondo da cui proveniva per raggiungere il ceto emergente, ma in cambio ha ricevuto solo disprezzo e isolamento.