La vita ridotta all'osso. Un anno senza sprechi: le disavventure di un consumatore coscienzioso

Non ho un briciolo di coscienza ambientalista. È una doverosa premessa per spiegare quali sensazioni mi abbia procurato la lettura di questo libro equilibrato e divulgativo che spiega i vantaggi e i limiti di una vita non protesa allo spreco selvaggio (come la mia, onestamente), ma finalizzata a ridurre l'impatto ambientale dei propri consumi sul pianeta. Hickman non è un modello per me: mai e poi mai saprei mettere in casa un lombricaio, rinunciare alla macchina e ai viaggi in aereo, dire “addio” ai centri commerciali, acquistare non in base a qualità e prezzo ma ad eticità del marchio. Eppure il suo modo garbato di spiegare, i dubbi e le perplessità che hanno accompagnato la sua conversione all'ecologia, gli ammiccamenti ironici che rendono meno grevi certi discorsi sanno scalfire la corazza di egoismo di noi consumisti. Ho imparato parecchie cose; non garantisco che riuscirò a metterle in pratica.