La virtù femminile
- Editore:
Neri Pozza
- Collana:
- Tascabili
- Traduttore:
- Origlia L.
- Data di Pubblicazione:
- 13 gennaio 2005
- EAN:
9788854500082
- ISBN:
8854500089
- Pagine:
- 511
- Formato:
- brossura
Trama La virtù femminile
Tami viene venduta a dieci anni dalla nonna alla tenutaria di una casa di geishe di Osaka. Dopo varie peripezie la bimba viene acquistata dalla più famosa casa di Tokio. Innamoratasi di un attore lo frequenta di nascosto, suscitando le ire della padrona. Un giorno fugge, sposa un produttore e raggiunge i vertici della carriera di attrice, si trasferisce a Hollywood con il suo amante. Dopo varie avventure torna a Tokio dove si innamora di un giovane che, dopo aver dilapidato il suo patrimonio, la abbandona. Tami tenta il suicidio, ma viene salvata e decide di trasferirsi in un piccolo tempio fra i boschi e diventare monaca.
Recensioni degli utenti
La virtù femminile-27 febbraio 2012
Più della geisha Tami che, dopo una vita appassionata, decide di diventare la monaca Loto della saggezza (scelta che rispecchia quella della scrittrice, come anche raccontato in un altro suo libro, "Il monte Hiei") , a me personalmente piace di gran lunga la figura di Ryoko, con la sua passione per la tintura tradizionale delle stoffe, il suo amore travagliato per un uomo affascinante ma già sposato e la sua nascente passione per un ragazzo giovane che però non terminerà affatto bene. Il suo personaggio dagli occhi attenti alle sfumature di colore e dal cuore sensibile alle cose belle ed eteree, però, è destinato a non avere successo, quasi a soccombere di fronte alla potente figura di Tami, che ormai lontana dalle passioni ha trovato la serenità.
Libro noioso-26 gennaio 2009
Questo libro mi ha deluso: dopo aver letto delle recensioni che ne parlavano con entusiasmo, mi immaginavo un romanzo appassionante, volto a cogliere il significato più profondo del mondo delle geishe. Ne è emerso invece un ritratto tutt'altro che positivo, il ritratto di una donna perlopiù senza valori, attenta solo alla sua personale soddisfazione fisica. In conclusione, sconsiglio a chiunque sia affascinato dal "mondo del fiore e del salice" la lettura di questo libro estremamente noioso.