Violetta la timida

Lessi questo libro durante la pre-adolescenza, un piccolo prestito di una vicina! Ricordo che trovai la lettura un po' difficile a causa dell'ortografia arcaica e dell'utilizzo di vocaboli desueti, ma mi appassionai ugualmente per l'incredibile verità che raccontava, spiegando come relazionarsi con la propria timidezza per non esserne vittime bensì vincitori, per imparare a contrastarla e a essere consapevoli delle proprie capacità e della potenzialità da metterle in atto. Qualche tempo fa ho cercato questo libro, l'ho trovato e non ho resistito: l'ho acquistato! L'ho letto tutto d'un fiato e in un batter d'occhio sono tornata ragazzina: è un testo che, per quanto ambientato in un tempo che si sta allontanando sempre di più dalla nostra società, affronta tematiche attuali quali dinamiche familiari, dinamiche extra-familiari e di gruppo (principalmente a proposito dei compagni di scuola), i primi teneri affetti, sempre con una vena di ironia e tenerezza.

Violetta è una ragazzina molto timida che, grazie all'aiuto di una giornalista, la signora A, riesce pian piano a sbloccarsi, a mettere a frutto i suoi talenti e a diventare vera protagonista della sua vita. Addirittura arriverà a fondare un club dei timidi, per aiutare altri ragazzi a superare la timidezza come è riuscita a fare lei con l'aiuto della signora A. Forse è un romanzo un po' datato, ma è lo stesso piacevole da leggere.

è un libro decisamente anacronistico e anche un po' buffo nella descrizione del modo di vita, della famigllia e delle amicizie di una ragazzina delle medie di qualche anno fa, ma attualissimo per quanto riguarda i problemi che derivano dall'insicurezza. Soltanto che Violetta viene costretta dalle circostanze a risolvere i propri problemi di timidezza, iniziando così una vera e propria lotta..... libro divertente e garbato, adatto alle ragazzine.