Vino e pane di Ignazio Silone edito da Mondadori

Vino e pane

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
1 giugno 2001
EAN:

9788804496045

ISBN:

8804496045

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Ignazio Silone, tra fede e rivoluzione.Di L. NICOLA-13 luglio 2010

Il titolo del romanzo allude sia al concetto eucaristico sia ai prodotti del lavoro contadino che, oltre a rappresentare la sana vita tradizionale, sono anche il collante sociale dei cosiddetti "cafoni". L'autore, intimamente cattolico e antifascista, esprime così la propria duplice attenzione sia verso il tema dei valori cattolici sia verso la condizione socio-culturale del proletariato contadino della propria terra d'Abruzzo e non solo. Protagonista del romanzo è Pietro Spina, attivista comunista, esiliato, rientrato clandestinamente in patria anche per nostalgia della terra natia (Abruzzo). Sotto le false vesti talari di Don Paolo Spada, l'uomo incontra un'umanità variegata, spesso colta nei suoi aspetti più gretti e conformisti, altre volte illuminata dalla luce interiore che promana da saldi valori umani e morali. Propria la duplicità del ruolo di Pietro/Don Paolo è sintomatica delle considerazioni che occupano Silone cattolico e antifascista. Il protagonista, in cui si identifica completamente l'autore (vedi la biografia), non ha dubbi circa lo schieramento scelto, ma sui mezzi e sugli obiettivi della lotta intrapresa. L'adesione attiva alla lotta clandestina non gli consente in ogni caso di eludere alcune riflessioni e critiche nei confronti del partito che sta assumendo decisioni allineate al dogmatismo sovietico. Per contro, mentre Pietro complotta contro il regime, lo stesso uomo, nelle vesi di Don Paolo, pratica, quasi inconsapevolmente, la parola evangelica. Ecco che Silone indica, non nell'ideologia e nel settarismo, siano di destra o di sinistra, ma nella coerenza e nel rispetto dei valori morali e, perchè no, anche religiosi, la vera umanità di cui sono testimoni i personaggi più positivi del romanzo: Don Benedetto (coerenza alla propria coscienza e ministero), Cristina (innocenza perduta e sacrificio di sè) e lo stesso Pietro (lucido coraggio e fede).