Ville della Serenissima. Il declino del dominio da mar e la valorizzazione della terraferma
- Editore:
Ist. Poligrafico dello Stato
- Collana:
- I luoghi della nobiltà
- Data di Pubblicazione:
- 2008
- EAN:
9788824011488
- ISBN:
8824011489
- Pagine:
- 208
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Palazzi, ville, case di campagna
Descrizione Ville della Serenissima. Il declino del dominio da mar e la valorizzazione della terraferma
Chi pensa alle ville venete pensa inevitabilmente a Palladio. Il territorio veneto, però, fu apprezzato per la sua salubrità sin dai tempi antichi e per questo lodato da Marziale e Vitruvio. Oltre mille anni dopo fu Petrarca a riscoprire la quiete della campagna della sua Arquà. Nei successivi due secoli l'utilizzo della campagna fu vissuto come delicato problema strategico negli equilibri tra terraferma e laguna in un'ottica e come sfida per la valorizzazione del capitale agricolo del Veneto. In Veneto, difatti, si impone la villa "alla romana", con finalità non solo residenziale, ma anche funzionale e produttiva e Palladio, con la sua opera, riuscì più di ogni altro architetto a riproporre l'antico modello fondendo con maestria la parte padronale con gli annessi rustici e l'uso delle forme templari con l'impiego di materiali di edilizia comune. Le intuizioni di Palladio, storico e teorico dell'architettura si fondono così con l'esame delle sue più belle creazione, per poi trapassare in una breve rassegna dell'opera del suo allievo Vincenzo Scamozzi e della diffusione del palladianesimo al di fuori dei confini nazionali ed europei.