Viaggio di nozze a Teheran di Azadeh Moaveni edito da Newton Compton

Viaggio di nozze a Teheran

Traduttore:
Ristori S., Mori L., Di Falco D.
Data di Pubblicazione:
31 marzo 2011
EAN:

9788854127548

ISBN:

885412754X

Pagine:
349
Formato:
brossura
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Trama Viaggio di nozze a Teheran

Alla vigilia dell'elezione di Ahmadinejad, nella primavera del 2005, il "Time" invia come corrispondente a Teheran la giornalista Azadeh Moaveni. Per lei, originaria dell'Iran, è l'occasione di riabbracciare il suo Paese e vincere la forte nostalgia che da sempre la lega alla sua terra. L'arrivo nella capitale è sconvolgente. Azadeh subisce l'impatto con uno stile di vita e una cultura lontani dalla libertà a cui è abituata negli Stati Uniti. Ma l'aria di casa non tarda a travolgerla, le antiche abitudini riprendono vita grazie all'amicizia con Nasrine, giornalista come lei. L'Iran si svela così ai suoi occhi di donna e reporter: un incontro di tradizioni e di culture, nel quale convivono etnie diverse e orientamenti politici e religiosi opposti. E nel mezzo di questo mondo, percorso da contraddizioni e infinite contaminazioni tra modernità e tradizione, tra fondamentalismo e innovazione, che Azadeh apre il suo cuore e incontra Arash, giovane e brillante ingegnere deciso a portare la tecnologia open source, democratica e aperta, nella sua patria. Bastano poche parole ed è subito amore. Anche Arash ha vissuto a lungo in Occidente, e i due fanno fatica a conformarsi alle consuetudini iraniane. Vanno ad abitare insieme e, quando Azadeh rimane incinta, i due capiscono che non possono più sfidare la clemenza del regime. Frequentano quindi un corso prematrimoniale e si sposano. Ma per Azadeh e Arash è l'inizio di un'altra vita...

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 8 recensioni

Così così.Di C. Romina-8 luglio 2011

Racconto autobiografico di una giornalista iraniana inviata in Iran durante le elezioni del 2005. Peccato però che la traduzione in italiano sia veramente precaria e ne faccia perdere tutto il fascino e la voglia di lettura. Se volete leggerlo, fatelo in inglese o in lingua originale, credo meriterebbe molto di più.

INTERESSANTE ED ISTRUTTIVODi b. grazia-7 dicembre 2010

Il tema trattato in questo romanzo è sicuramente interessante perchè coinvolgente, si tratta della nostra storia più recente che se anche non riguarda strettamente il nostro paese non può lasciarci indifferenti. La figura femminile è molto positiva e si trova a combattere le contraddizioni del suo paese che ama ma non accetta in tutto e per tutto. Le esperienze fatte in occidente hanno comunque modificato la mentalità della protagonista.

Viaggio di nozze a TeheranDi P. Mattia-13 ottobre 2010

Non è un semplice resoconto della vita che l'autrice, Azadeh Moaveni, ha condotto in Iran dal 2005 al 2007 come corrispondente del Times. Infatti le emozioni causate dalle tante contraddizioni in cui gli Iraniani sono costretti a barcamenarsi, emergono spesso anche in modo dirompente. La parte in cui diventa madre è toccante e molto tenera. Racconta, più che descrivere, come ci si sente quando si è costretti a scendere a compromessi pur di difendere la nuova vita alla quale si ha dato origine.

A Teheran...Di S. FEDERICA-1 ottobre 2010

Storia molto interessante, vissuta in prima persona... Per chi è curioso di conoscere un po' l'Iran alla vigilia dell'elezione di Ahmadinejad..

Peccato per la traduzioneDi M. Cristina-29 agosto 2010

A metà tra un'autobiografia ed un reportage sulla situazione politica contemporanea in Iran. L'autrice, una giornalista iraniana/americana moderata ed innamorata dell'Islam racconta della sua scelta di abbandonare l'Occidente per crearsi una nuova vita ed una famiglia in Iran. Stupisce come pur soggetta a continue vessazioni ed imposizioni da parte di un governo dittatoriale, l'autrice riesca a trovare continue giustificazioni per questa sua scelta. Emblematica comunque la conclusione con il trasferimento a Londra che sottolinea il fallimento di qualunque sogno che la vita in Iran sia possibile. Peccato solo per la traduzione, che forse potrei accettare se il testo originale fosse in iraniano, ma non per un testo inglese. Errori, "falsi amici", inglesismi e complicati giri di parole rendono le frasi poco scorrevoli e talora francamente incomprensibili.

InteressanteDi P. Laura-27 agosto 2010

Si sente spesso parlare dell'Iran, di quanto la popolazione sia costretta a sottostare a regole che per il mondo occidentale sembrano ingiuste, di quanto la libertà venga limitata. Questo libro contribuisce a mettere in evidenza questo aspetto. Leggendolo mi sono accorta di quante cose per noi ovvie siano invece quasi un miraggio per altri. La giornalista Azadeh Moaveni ha studiato in America e viene inviata dal Times alla vigilia dell'elezione di Ahmadinejad nel suo paese d'origine. Lo scontro e lo shock con un modo di vivere che ha dimenticato è forte, così come l'amore e il rispetto che lei prova nei confronti del suo paese. E' molto interessante questo contrasto, che lacera il cuore dell'autrice. Dapprima vi è la decisione di rimanere in Iran, determinata anche dall'uomo di cui si è innamorata e che ha sposato. Ma la questione che porta a una scelta dolorosa ma pressochè definitiva è se sia possibile crescere un figlio in Iran...