Via della Trincea di Kari Hotakainen edito da Iperborea
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Via della Trincea

Editore:

Iperborea

Traduttore:
Rainò N.
Data di Pubblicazione:
8 ottobre 2009
EAN:

9788870911695

ISBN:

8870911691

Pagine:
365
Formato:
brossura
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Trama Via della Trincea

Cosa porta Matti Virtanen all'impulso incontrollabile di distruggere tutto ciò in cui ha sempre creduto? Il racconto della tragicomica missione di un uomo qualsiasi alla scoperta della propria identità, un'esilarante rincorsa verso la casa perfetta e la vita che ha perso. Cos'è un Reduce del Fronte Domestico? Uno che ha fatto il Settantotto, un prodotto della Guerra di Liberazione delle Donna. Da ragazzo Matti Virtanen amava il rock, e durante un mitico concerto crolla sbronzo su una biondina che poco dopo sposa e gli dà un'adorabile bambina. Matti cambia, diventa un efficiente uomo di casa, lava, stira e cucina alla grande. Una vita perfetta, che altro desiderare? Un giorno qualcosa si spezza: quel mite magazziniere, quell'uomo qualunque, nel suo modesto appartamento di periferia non resiste alla moglie che lo incalza con richieste che lo distraggono dall'appassionante finale di hockey contro la Svezia. E allora lui, strappato al televisore e alla bottiglia di birra vede il proprio pugno partire con furia omicida e colpire quella donna che subito fugge via con la figlia. In un istante Matti Virtanen rimane solo e perde tutto. Che può fare per riprendersi quello che è suo, la famiglia, la sua splendida bambina, l'amore? Un Reduce del Fronte Domestico può fare cose inaudite! Può finalmente dichiarare quella guerra che alla sua generazione è mancata: combattere per avere una vera casa e finalmente riconquistare la sua famiglia.

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3 di 5 su 3 recensioni

Un marito "casalingo"Di B. Paolo-15 maggio 2012

Un uomo, una volta, si arrabbia e colpisce la sua donna con un cazzotto. La moglie, come biasimarla, insieme alla figlia e va via di casa. Da qui parte la vicenda di Matti, che decide che il metodo migliore per riconquistare la sua famiglia è quello di costruire la casa che sua moglie ha sempre desiderato, facendo uso dei metodi non proprio morali, che permeano addirittura nell'illegalità. Divertente, sarcastico e pungente anche se un po' sottotono rispetto ad un altro scrittore finlandese, Paasilinna, che personalmente giudico più coinvolgente.

Via della TrinceaDi m. teresina-14 febbraio 2011

Ho acquistato questo elegante libro e posso solo dire di esserne rimasto soddisfatto. Hotakainen parte da una separazione, quella tra Matti e sua moglie e sua figlia, Helena e Sini, per affrontare il dilemma del trovare casa. In realtà Matti e Helena hanno già una casa, ma è un bilocale, lontano dal sogno di Helena di una villetta indipendente. L'autore alterna vari punti di vista, così l'io narrante può essere Matti, che illustra il suo progetto e la sua situazione, oppure Helena, o i vicini di casa, o la polizia, o un agente immobiliare. In questa narrazione divertente e malinconica, con un grande ritmo, Kari Hotakainen non nasconde una critica molto dura al sistema di vita Finlandese. Nella preparazione da stratega bellico, Matti si appresta a raggiungere il suo obiettivo e in questo percorso apprendiamo molto. La "villetta" ha il suo clan di sostenitori e anche il suo organo di stampa, "Casa Giardino": in un articolo uno psicologo spiega i vantaggi del vivere in una villetta unifamiliare, la bellezza e la tranquillità del giardino fiorito. Altro elemento cruciale è l'essere un reduce, condizione che Matti stesso illustra: i reduci della Guerra avevano avuto diritto a un lotto di terra su cui far edificare una casa, Matti è invece un reduce del Fronte Domestico. Abilissimo nel cucinare, pulire, lasciare del tempo libero alla sua compagna e moglie è un soldato di quella guerra di liberazione dei confini o meglio dei compiti che definivano uomo e donna e che con il progresso e soprattutto nell'avanguardista Finlandia sono storia vecchia. Proprio il suo essere un reduce non riconosciuto alimenta la sua rabbia. La villetta, il suo acquisto, coincide per Matti con la riconquista della sua famiglia. Tra vicini del condominio che sfiorano la paranoia, agenti immobiliari sull'orlo di una crisi di nervi, abitanti di villette disposti a tutto, Matti muove i suoi passi verso il sogno. Diventato anche un film, "Via della Trincea" è un romanzo di esilarante bellezza. Alla fine quello che non ho capito è perché una persona dovrebbe volere una villetta a Helsinki: "D'inverno, poi, qui di cielo non ce n'è neanche un po' , l'alone delle luci nasconde le stelle e le gomme chiodate raschiano l'asfalto". E sì Helsinki non è Villasimius.

Via della TrinceaDi a. gianmarco-8 ottobre 2010

Romanzo caleidoscopico, narrato a più voci ( o nevrosi ) che svela ai noi latini una novità antropologica: anche in Finlandia impera lo stress! Non si capisce perché, visto lo stile di vita dei nostri colleghi scandinavi, ma evidentemente gli esseri umani hanno sviluppato la capacità di complicarsi la vita ad ogni latitudine. Masochismo. Come uscire da questo tunnel? Matti, il protagonista, il cui nome è tutto un programma, sceglie una strada tutta particolare: per rimediare ad un attimo di follia durante il quale sferra un pugno alla moglie che ovviamente lo abbandona, decide di realizzare il loro vecchio sogno di comprare una casa indipendente, con il cortile, l' altalena...per tornare ad essere la coppia serena di una volta. Ma Matti è un perdente, anzi un soccombente, schiacciato dal suo sentirsi responsabile di "troppe cose", e in fondo cerca soltanto un po' di pace, un buon ritiro in cui crescere la figlia serenamente. Peccato che al mondo esistano altre persone, che per il solo fatto di esserci ostacolano i suoi progetti; così imbocca una strada pericolosa, da borderline, avvicinandosi alla follia. "Tutti hanno un prato. Tutti un cane. Tutti una macchina da centomila marchi. Tutti hanno due figli e il tosaerba. Tutti hanno paura che qualcuno venga a portargli via tutto".