La via dei tarocchi
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Fuori collana
- Traduttore:
- Finassi Parolo M.
- Data di Pubblicazione:
- 3 marzo 2008
- EAN:
9788807421143
- ISBN:
8807421143
- Pagine:
- 573
- Formato:
- brossura
Descrizione La via dei tarocchi
Da più di quarant'anni Alejandro Jodorowsky si è dedicato allo studio dei tarocchi, una parte fondamentale del suo percorso artistico e terapeutico. Ogni mercoledì, quando è a Parigi, lo si può incontrare in un caffè vicino a casa mentre legge i tarocchi a chi lo desidera. I tarocchi sono per lui, allo stesso tempo, uno specchio dell'anima e uno strumento terapeutico. Per scrivere questo manuale l'autore e la moglie hanno estratto la quintessenza delle innumerevoli lezioni e letture impartite in giro per tutto il mondo. Il risultato è un manuale, a colori e con moltissime immagini, che permette al lettore di orientarsi nell'interpretazione del proprio inconscio.
Recensioni degli utenti
Mantiene tutto quel che promette-27 aprile 2012
E' molto accurato e suggestivo nelle descrizioni dei vari sensi degli arcani. Molto utili anche le illustrazioni, a volte un po' troppo misterioso, soprattutto quando si parla di qabbalah e numerologia. Sento molto vicino, tuttavia, questo Autore, nel fatto che non vuole sentir discutere di uso divinatorio dei Tarocchi, ma li considera un potente strumento di approfondimento, meditazione personale e a volte anche di rilassamento psicoterapeutico.
Completo-15 novembre 2010
Quella di Jodorowsky e di Costa è davvero un'opera completa sulla simbologia, il significato, le evocazioni dei tarocchi. La definirei un'opera "universale", che affronta praticamente ogni aspetto del famosissimo mazzo di Marsiglia (naturalmente traslabili sulle altre tipologie di mazzo) e svela con parole semplici e chiare, con paragoni illuminanti e senza la pretesa di essere l'unica verità il complesso mondo dei tarocchi, mondo che gli autori hanno avuto modo di conoscere per più di trent'anni. Non importa se occultisti o meno, se neopagani o cristiani, se credenti o no, penso che sia comunque un'opera monumentale che meriti di essere letta.