Via Katalin di Magda Szabò edito da Einaudi

Via Katalin

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Ventavoli B.
Data di Pubblicazione:
6 ottobre 2009
EAN:

9788806199654

ISBN:

880619965X

Pagine:
198
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Via Katalin

"Perdere la giovinezza è terribile, non per ciò che viene tolto, ma per qualcosa che viene dato. Non è la saggezza, né la serenità, né la lucidità, né la pace. È la consapevolezza che l'insieme si è dissolto", scrive Magda Szabó. Ed è questa lenta dissoluzione che racconta, incrociando i destini di tre famiglie di Budapest - i Biro, gli Held e gli Elekes - che, prima della guerra, abitano in case vicine in Via Katalin. Le ragazze Elekes, Iren e Blanka, ed Henriette Held sono follemente innamorate di Balint Biro, ma ognuna di loro sa che Balint è solo per Iren. Il paradiso in cui credono di vivere si trasforma in inferno quando gli Held vengono deportati e la loro figlia Henriette, inizialmente nascosta dai Biro, viene uccisa da un soldato. La tragedia è per i sopravvissuti il preambolo di una lunga deriva in cui sfilano tutti i demoni dell'Ungheria comunista del dopoguerra. Come affrontare la vita in tali tormenti?

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

Completamente al femminileDi M. Luca-10 maggio 2012

Secondo romanzo che leggo di questa scrittrice, dopo "La porta", e non ho dubbi nel considerarlo, se possibile, anche più interessante del primo, che già mi era piaciuto tantissimo. I protagonisti si evolvono sotto gli occhi del lettore, diventano maturi attraversando momenti difficili che, tuttavia, vengono appena esaminate dalla Szabò ( il dopoguerra, la ribellione ungherese del cinquantasei, il post stalinismo) . Un romanzo dove l'essenziale diventa concreto e dove l'amicizia e la passione redimono ogni colpa ed ogni tradimento.

Via KatalinDi S. Silvia-10 ottobre 2010

La storia di quattro (ex) ragazzi e la dispersione della loro infanzia spensierata in una via di Budapest; la storia del tempo e delle occasioni che offre e che toglie; la storia di come la vita ti sballotta capovolgendo a volte tutto ciò che pensavi accadesse, di come la morte può cambiare ogni cosa, di come alla fine l'amore possa ripresentarsi sotto la forma penosa di un passato condiviso - perché "alcune persone muoiono parecchio prima della loro vera morte, la loro ultima immagine reale rappresenta il loro ultimo giorno reale". La Szabò è stata una grandissima scrittrice, è da leggere tutta e spero che Einaudi continui a tradurre i suoi capolavori.