Vi parlo di me. Santa Gemma Galgani di Tito Paolo Zecca edito da Editrice Shalom
libro più venduto
Alta reperibilità

Vi parlo di me. Santa Gemma Galgani

Data di Pubblicazione:
1 febbraio 2014
EAN:

9788884043016

ISBN:

8884043018

Pagine:
464
Formato:
brossura
Argomenti:
Teologia cristiana, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
Acquistabile con la

Descrizione Vi parlo di me. Santa Gemma Galgani

Padre Tito Paolo Zecca ha raccolto in un unico volume l'Autobiografia, il Diario e l'Epistolario di santa Gemma Galgani. In questi scritti la stimmatizzata di Lucca, per ordine dei suoi con¬fessori, dà testimonianza della sua straordinaria vita mistica, dei fatti e dei colloqui celesti che ha vissuto. Questi documenti offrono un'opportunità unica: conoscere dalla sua stessa voce, viva e vi¬brante, la meravigliosa avventura che ha vissuto, come sposa di sangue e di fuoco del Re crocifisso. Leggendo, rileggendo e meditando le sue parole, si scopre quanto e come il Signore Gesù ha amato questa ragazza; in che modo il suo cuore ha saputo rispondere con le mille sfumature che l'amore conosce... e si tocca uno stile audace che profuma di Paradiso.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 11.40€ 12.00
Risparmi:€ 0.60(5%)
Disponibile in 2-3 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Vi parlo di me. Santa Gemma Galgani
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 1 recensione

Una vita straordinaria Di P. Gianpaolo-13 febbraio 2015

Oltre a un'autobiografia ricavata dalle sue lettere e al diario personale a cui affidava i suoi segreti più intimi, la particolarità di questo libro sta nelle pagine dedicate al fenomeno delle estasi nella vita di Gemma Galgani, la Santa di Lucca degli inizi del secolo scorso. La trascrizione delle estasi comincia martedì 5 settembre 1899, quando la Santa a casa Giannini già da qualche mese vive ogni settimana sulla sua pelle il prodigio delle stimmate. Il tema dominante delle estasi è quello dell'amore unito al dolore che ottiene misericordia per i peccatori. Davvero sorprendente il modo in cui la Santa esprime insieme la paura il desiderio di patire e di rivivere la passione di Cristo, ingaggiando quasi con il suo Dio una gara a chi soffre di più fino a esclamare: "Se dobbiamo soffrire, soffriamo insieme. Chi avrà sofferto di più, te per amor mio, o io per amor tuo?" Dal linguaggio immediato e appassionato delle estasi emerge la splendida prontezza spirituale di Gemma e anche la consapevolezza della sua debolezza e piccolezza davanti al mistero del dolore redentivo: "Gesù, son tutte pene che le soffro volentieri, ma quella del capo, se tu non mi aiuti è un tormento". Dalle estasi si comprende pure meglio l'autobiografia della Santa, il ruolo del confessore Mons. Volpi e la reazione di chi viveva con lei, come pure tanti aspetti concreti della sua vita mistica: le mani e i piedi trafitti da chiodi, il costato ferito da lancia, le continue apparizioni dello stesso Signore Gesù e della Madonna, come pure del suo Angelo Custode e tante altre straordinarie manifestazioni.