I versi satanici
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar contemporanea
- Data di Pubblicazione:
- 10 marzo 2009
- EAN:
9788804588207
- ISBN:
8804588209
Recensioni degli utenti
Non coinvolgente, ma ottimo comunque-19 marzo 2012
Ho letto le recensioni precedenti e devo -a malincuore- concordare con chi lo ritiene un libro poco coinvolgente. Il tema trattato in sè in realtà non si presta al coinvolgimento del lettore in primis! Se però si vuole approfondire l'argomento del Corano e della eterna divisione tra bene e male, vale la pena spenderci almeno un po' per leggerlo. Alla fin fine, non scorrerà perchè non è un libro da lettura sul divano, ma è pur sempre estremamente interessante!
Tempo perso-20 gennaio 2012
Concordo pienamente con chi mi ha preceduto circa il fatto che la lettura del libro sia una inutile perdita di tempo. Lo stile è sicuramente raffinato ed erudito ma la vicenda narrata non coinvolge non appassiona, rende tutto farraginoso e incomprensibile. Ho dovuto più volte prendere in mano questo libro per terminarne la lettura.
I versi satanici-22 febbraio 2011
Risultato decisamnete deludente rispetto ad altre sue produzioni. Brutto, sconclusionato, inutile e noioso. E l'ho cominciato con le migliori intenzioni! Volevo capire il perché della Fatwa e leggere come era stata sviluppata la parte dei versetti satanici espunti dal corano. Senza quella parte, il libro non avrebbe avuto tutta la pubblicità di cui aveva bisogno per essere letto e l'autore vivrebbe più tranquillo con le sue 4 mogli. Per il resto il testo è illeggibile, un affastellato di discorsi, episodi e dialoghi senza senso messi lì per stupire il lettore e per far mostra delle proprie capacità di scrittore, sì perché nonostante tutto sto casino inconcludente si capisce che Rushdie sa scrivere. Peccato però che sprechi in questo modo il suo talento. Ovviamente, sono dalla parte dell'autore e contro la decisione dell'Ayatollah Khomeini di scagliargli contro la Fatwa, ma non posso non pensare che sotto altre longitudini e in altre primavere ci sarebbe stata un autodafè contro la bruttezza di tale libro, e per quanto mi riguarda, ho desiderato più volte di gettarlo dalla finestra mentre lo stavo leggendo. Mai più un libro di questo autore. Statene alla larga, tempo perso e fatica sprecata per nulla. Terribile!
romanzo straordinario-2 settembre 2010
Leggendolo non ci si stupisce dell'astio che Rushdie ha saputo attirarsi da parte dei mussulmani più radicali. La religione, che pervade tutto il libro, è infatti trattata in modo del tutto terreno, cercando di capirla come fenomeno del tutto umano e per niente divino. Lo stesso profeta Maometto, nelle parti del libro che trattano di lui, viene considerato come un uomo non solo con pregi e difetti, ma anche con un certo opportunismo nel piegare le esigenze della religione che stava nascendo alle sue. Tutto questo mi fa accomunare Rushdie ad un altro autore osteggiato dalle "autorità" della sua religione, ossia Saramago. Il libro però non si ferma solo all'aspetto della religione, ma è anche un bel panorama della società moderna, nella quale non tutto sembra andare secondo le regole della ragione, ma dove lo spirito della favola a volte si impadronisce degli evanti. C'è qualcosa del "realismo magico" di Marquez in molti passaggi, che però non risulta mai troppo pesante da sopportare per la nostra mente abituata al ragionamento razionale. Tutto questo lo rende un libro piacevole da leggere ed anche scorrevole, a dispetto della mole che potrebbe scoraggiare a prima vista.