Trama In verità è meglio mentire
158 di quoziente intellettivo, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po' freak e... vedova a nemmeno trent'anni: Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore lasciandola in un mare di guai, primo fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l'esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l'uomo giusto per lei e a cui non importa se è "troppo" intelligente.
Recensioni degli utenti
Lettura da vacanza-29 luglio 2012
Un lettura esilarante e caratteristica per la sua intelligente ironia. Romanzo che rientra a pieno titolo al genere letterario chick lit in quanto si rivolge prevalentemente ad un pubblico di donne giovani ed è focalizzato su sentimenti e vita vissuta. Mi sento di confermare quanto apparso sul noto quotidiano tedesco Bild: Divertente, pungente... Il miglior antidoto contro la luna storta. In questi giorni, per come mi sento, niente di più vero. Confermo e sottoscrivo. Trama semplice e ben costruita, pochi personaggi ed ognuno a suo modo interessante (come la psicoterapeuta Karthaus-Kurten) , scene imbarazzantiilari, scrittura fresca e accattivante sono gli ingredienti di una bella lettura come questa. Mi auguro, considerata la lunga lista di romanzi del genere scritti e già pubblicati in patria dall'autrice, che la Casa Editrice ce ne regali presto altri.
Non colpisce come Red-6 maggio 2012
Un libro sicuramente ben scritto, ma che non riesce a conquistare il lettore così come fa la saga di Red. Mancano personaggi di carattere e si sente nostalgia delle atmosfere misteriose. Le vicende narrate sono realistiche, ma poco coinvolgenti. Se ancora non conoscete Kerstin Gier vi consiglio di avvicinarvi a questa bravissima scrittrice partendo da Red o rischierete una delusione.
In verità è meglio mentire-27 marzo 2012
Un libro un po' diverso dalla serie di Red, che ha portato alla conoscenza del grande pubblico Kerstin Gier. In verità è meglio mentire è sempre un libro divertente, come gli altri due, ma ha un taglio meno misterioso. La magia dei viaggi del tempo scompare, per lasciar spazio all'enigma di un'eredità inattesa. Non male.