Verga e le strutture narrative del realismo. Saggio su «Rosso Malpelo»
- Editore:
UTET Università
- Data di Pubblicazione:
- 11 giugno 2009
- EAN:
9788860082589
- ISBN:
8860082587
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
Descrizione Verga e le strutture narrative del realismo. Saggio su «Rosso Malpelo»
"La prima edizione di questo saggio su "Rosso Malpelo" uscì nel febbraio 1976" scrive Romano Luperini nella prefazione. "La quarta di copertina lo presentava come "un tentativo sperimentale di nuova critica marxista". Rileggendolo oggi, mi pare una definizione giusta. Ci sono, infatti, tutte le illusioni e i manicheismi di quegli anni. E tuttavia non mi sembra che il libro si riduca a questo aspetto ingenuamente oltranzista. Anzitutto perché l'oltranzismo, pur con le sue indubbie forzature, conferisce forza, vivacità e originalità alle tesi sostenute e allo stile con cui vengono argomentate. In secondo luogo perché il libro è anche un contributo specifico alla interpretazione della novella, nato da un periodo particolarmente favorevole alla fortuna critica verghiana e da un reperimento filologico: quello della prima redazione a stampa, uscita sul "Fanfulla" di Roma i giorni 2-3-4-5 agosto 1878 ("Rosso Malpelo" è dunque cronologicamente il primo dei racconti di "Vita dei campi", la prima applicazione da parte di Verga del metodo naturalista della impersonalità) e qui riportata in appendice. In terzo luogo perché riflette un fervore teorico che era proprio di quegli anni e che oggi è andato perduto; nasce da quel fervore ed è inseparabile da esso". "Verga e le strutture narrative del realismo" è un esempio di critica militante, in cui si sente una forte tensione e passione teorica, forse sregolata, ma sempre rigorosa.
Recensioni degli utenti
Rosso Malpelo-20 marzo 2018
Povero ragazzo vittima degli stereotipi e costretto a lavorare sfruttato. La realtà ottocentesca siciliana che mette al centro questa povera vittima delle condizioni meridionali dove avere i capelli rossi vuol dire inevitabilmente essere malvagio.