Il vento dell'odio
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Scrittori italiani e stranieri
- Data di Pubblicazione:
- 2008
- EAN:
9788804573715
- ISBN:
8804573716
- Pagine:
- 283
Trama Il vento dell'odio
Giulia Moresco e Cristiano Costantini, i protagonisti di questo romanzo, appartengono a quella generazione che visse l'infanzia nell'euforia collettiva dei primi anni Sessanta, in un paese che coltivava l'illusione di avere saldato i conti con il passato. Appartengono a quella generazione che a metà degli anni Settanta decise di entrare in guerra, sconvolgendo la propria e le altrui esistenze. Molti anni dopo, Giulia acquista la casa dove abitava Cristiano - ormai latitante da decenni - e facendo dei lavori di ristrutturazione trova nascosto in un tramezzo uno sconvolgente memoriale che li riguarda entrambi. Riesce a farlo avere a Cristiano, il quale capisce di non avere scampo: deve tornare per affrontare il passato. Un romanzo a due voci in cui i protagonisti ripercorrono le loro vite, le loro scelte, il rapporto forte che li ha legati e contrapposti ai rispettivi padri - uomo del Pci quello di Giulia, uomo di destra quello di Cristiano -, in una dinamica generazionale complessa e dolorosa. Ed entrano, e noi con loro, in quel cono d'ombra che è tanta parte del nostro recente "passato prossimo": la strategia della tensione, il ruolo dei Servizi deviati, la lotta armata, i tentativi di eversione dei poteri dello Stato, il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Così, poco alla volta, comprendono anche le colpe dei padri che, come biblica maledizione, sono ricadute sui figli.
Recensioni degli utenti
Il buio degli anni di piombo-10 marzo 2012
Ispirato a fatti tragici della nostra storia non ancora del tutto chiari: gli omicidi delle brigate rosse, il sequestro di Moro, la strategia della tensione, gli attentati ai treni. Fa capire - specie a chi non li ha vissuti, quegli anni - quanto odio muoveva i protagonisti, palesi e occulti. E come, dopo l'odio e il sangue, sia rimasta comunque viva in questo nostro paese "la fiaccola del fascismo eterno", con i poteri veri sempre ben saldi nelle mani di pochi, dentro lo stato e fuori. Suggestivo per una sua parte, alla fine lascia un po' perplessi. Per chi li ha vissuti quegli anni, non aggiunge molto.
Il vento dell'odio-18 novembre 2010
Un romanzo a due voci ambientato negli anni di piombo, ma anche un ritratto impietoso di un Paese che i conti con la propria storia non li ha voluti ancora fare