Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne edito da Rizzoli
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Ventimila leghe sotto i mari

Editore:

Rizzoli

Collana:
Bur ragazzi
Data di Pubblicazione:
29 gennaio 2010
EAN:

9788817043557

ISBN:

8817043559

Pagine:
416
Argomento:
Narrativa classica (bambini e ragazzi)
Età consigliata:
10 anni
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Descrizione Ventimila leghe sotto i mari

Una misteriosa creatura marina che affonda navi da guerra di ogni paese, la scoperta di uno straordinario mezzo meccanico - il sommergibile Nautilus capace di esplorare le profondità degli abissi marini, il suo comandante, il Capitano Nemo, un uomo nobile e generoso che cela però nell'animo un insopprimibile desiderio di odio e di vendetta, il professor Arronax, il suo servitore Consiglio e il fiociniere Ned Land. E poi le meraviglie di un continente sconosciuto - l'oceano e i suoi abissi - le esplorazioni attraverso tutti i mari, le lotte contro mostri spaventosi, la fede in una scienza che dovrebbe offrire all'uomo un progresso inarrestabile, il desiderio di libertà che anima tutti i personaggi del libro.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 9 recensioni

Alla scoperta dei mariDi r. paolo-9 gennaio 2015

In questo classico romanzo di avventura e fantascienza potrete sperimentare la vita subacquea a bordo dello stupefacente sottomarino Nautilus. Potrete incontrare giganteschi mostri marini, un'ostrica da 600 libbre con una perla perfetta delle dimensioni di una noce di cocco, cercare di sfuggire agli squali e raggiungere la Grande Barriera di Ghiaccio. Il Nautilus, che è diventato il sottomarino per antonomasia, è capitanato da Nemo, un uomo misterioso che ha abbandonato la terraferma per vivere nel mare. La storia è narrata in prima persona dal professor Aronmax, uno degli ospiti-prigionieri del Nautilus. A bordo del sottomarino, i personaggi attraversano mari e Oceani alla scoperta della fauna e della flora marine, la cui catalogazione e descrizione, che talvolta occupa anche intere pagine, appesantisce un po' la storia. Il capitano Nemo è il vero protagonista del libro, ed è un uomo al tempo stesso nichilista e idealista: vuole un mondo perfetto, ma si riduce ad autoesiliarsi per trovarlo. È uno dei personaggi più memorabili della letteratura ma, contemporaneamente, anche uno dei più misteriosi e sconcertanti.

Un classico della letteraturaDi V. Consuelo-24 maggio 2011

Un insolito mostro marino attacca senza pietà le navi che trova sul suo percorso. Tocca ai nostri eroi (il Prof. Aronnax, il suo fedele servo Conseil e l'intrattabile fiocinere Ned Land) svelare il mistero che si cela dietro alla strana creatura. Un romanzo di avventura che fin dall'inizio della storia cattura il lettore, e uno dei classici in assoluto che ha da sempre fatto sognare grandi e piccini.

Ventimila leghe sotto i mariDi C. Omar-7 aprile 2011

Eh beh, giù il cappello, signori. Siamo di fronte al capostipite della letteratura di fantascienza. Anche se mi sono entusiasmata di più con "Il giro del mondo in 80 giorni", anche la storia del capitano Nemo e del suo immortale Nautilus ha riempito le mie ore di pura avventura. Nonostante l'ingenuità di certi concetti scientifici, e la discutibilità di una certa morale, Verne ha creato un mondo che ancora oggi fa appello al bambino che è in noi... O all'adulto che non smette di fantasticare.

Ventimila leghe sotto i mariDi E. massimo-31 marzo 2011

Da Nobel per la letteratura, una goduria imprescindibile. Ebbene sì, massimo dei voti ad un libro che è molto di più di un classico della fantascienza. La vendetta, la solitudine, il sommergibile come claustrofobia di se stessi, il rifiuto di una società dittatoriale, ma la ribellione che diventa violenza e dittatura essa stessa.

Ventimila leghe sotto i mariDi l. Maria-30 marzo 2011

Vorrei davvero essere capace di scrivere io una storia cosi La culla della fantascienza. E metodo interessantissimo per far conoscere la geografia ai bambini. Magari tra PS2 e Nintendo DS riusciamo anche a farli appassionare, anche se non ci spero molto.

Ventimila leghe sotto i mariDi G. Tommaso-23 febbraio 2011

Lo avevo già letto in passato, ma una rilettura non può che farmi bene. Jules Verne è considerato uno dei padri dello scientific romance (romanzo scientifico, precursore della fantascienza tout court, anche se termine più applicato all'ambito anglossassone che non d'oltre Manica) e sicuramente il più grande esponente dei Voyages Extraordinaires, i viaggi straordinari. Quale viaggio più straordinario per antonomasia se non quello del Nautilus? Ventimila leghe sotto i mari è un classico, indiscutibilmente. La prima metà del romanzo scatena una visione potente e positiva della scienza, per non dire pienamente positivista. La grande macchina mossa dall'elettricità che solca le profondità oceaniche è un'anticipazione straordinaria del ventesimo secolo, unitamente all'ambigua ma affascinante figura di Capitano Nemo. Un uomo enigmatico ed ermetico, che ha ripudiato la terra per vivere nel mare e delle risorse che esso offre. Bellissima la frase che rivolge al narratore, interepellato sull'amore per il mare: "Sì, l'amo. Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre; il suo respiro è puro e sano, è l'immenso deserto in cui l'uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita al suo fianco... Nel mare è la tranquillità suprema. Il mare non appartiene ai despoti, che possono solo esercitare alla sua superficie diritti iniqui e battersi, e divorsarsi, e trasportarvi tutti gli orrori della terra, ma a trenta piedi sotto il suo livello il loro potere cessa, la loro influenza si estingue, tutta la loro potenza svanisce!". In questa frase è riassunta tutta la figura di Nemo, la sua lucidità e la sua follia. Se il romanzo superasse di poco la straordinaria prima metà potrei gridare al capolavoro. Purtroppo Verne ha compiuto una scelta diversa, ha prolungato le avventure sotto i mari ancora del doppio, presentando spesso ripetizioni, anche se i viaggi del Nautilus lasciano ancora meravigliati a distanza di un secolo e mezzo. Il secondo difetto è l'immancabile prosopopea francese che vede Nemo decantare le opere ingegneristiche di De Lesseps, fatto alquanto incoerente con la psicologia di un personaggio che ha abbandonato qualsiasi legame con la terra e le nazionalità. Passato alla storia come classico di avventura per l'infanzia, Ventimila leghe sotto i mari è sicuramente da riscoprire per il pubblico adulto. La sua fama è immeritata e riduttiva, essendo il testo ricco di riferimenti storici e scientifici che nessun bambino potrei cogliere e fruire.