Venere in pelliccia di Leopold von Sacher Masoch edito da ES

Venere in pelliccia

Editore:

ES

Traduttore:
De Angelis G., Ferrari M. T.
Data di Pubblicazione:
1 luglio 2010
EAN:

9788895249476

ISBN:

889524947X

Pagine:
172
Formato:
brossura
Argomento:
NARRATIVA CLASSICA (PRIMA DEL 1945)
Acquistabile con la

Trama Venere in pelliccia

"Sia principessa o contadina, sia che indossi l'ermellino o il mantello foderato di pelo d'agnello, sempre questa donna con la pelliccia e la frusta, che rende l'uomo suo schiavo, è una mia creatura". Con queste parole lo scrittore galiziano Leopold von Sacher-Masoch (1836-1895) ha tratteggiato l'ossessivo fantasma della propria esistenza e della propria fantasia artistica, quell'immagine di donna - preludio alle dispotiche e crudeli figure femminili della letteratura fin de siècle - che ha possentemente ispirato la più nota delle sue opere, la "Venere in Pelliccia", qui presentata nella seconda e definitiva edizione del 1878. Con uno scritto di Gilles Deluze.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 19.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
2 di 5 su 2 recensioni

Venere in pellicciaDi C. Omar-7 aprile 2011

Si merita almeno un due di stima, per il resto bocciato. Il romanzo che ha teorizzato, o quanto meno ha dato il nome, alla patologia del masochismo, è una storia romantica (intesa come espressione del Romanticismo letterario) portata alle sue estreme conseguenze: l'amato non si limita a struggersi e a soffrire nell'animo, desidera anche che l'amata gli infligga umiliazioni costruite ad arte e pene fisiche al limite del sopportabile, in modo del tutto studiato e consapevole. Fortunatamente la storia finisce bene, con la redenzione del pazzo innamorato e l'umiliazione ultima della Venere, ridotta dal suo dispotico e artefatto atteggiamento ad un destino di insoddisfazione. In effetti, nonostante per 910 del libro si descriva il feminino come padronedominatore, e si elenchino le motivazioni per le quali la donna sarebbe il vero "sesso forte" della società, il finale ristabilisce la "giusta" gerarchia, con l'uomo saviamente liberato dai fumi accecanti del fascino femminile e della dipendenza dal sesso estremo e dall'amor fou, e la donna lasciata sola, punita, con l'assenza di un saldo nucleo familiare, per il suo comportamento libertino. Per quanto, quindi, adesso sinonimo di costumi sessuali decisamente alternativi, il buon Sacher-Masoch (chissà se c'entra qualcosa anche con le omonime torte austriache) era in realtà un buon vecchio conformista. Pace all'anima sua.

Venere e la pelliccia.Di L. Vincenzo-29 settembre 2010

Sogno erotico? Incubo orrendo a sfondo sessuale? Forse ognuno può veder ciò che preferisce in quella donna nuda, salvo per la pelliccia.