Il veleno dell'oleandro
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- I narratori
- Data di Pubblicazione:
- 20 febbraio 2013
- EAN:
9788807019418
- ISBN:
8807019418
- Pagine:
- 217
- Formato:
- brossura
Trama Il veleno dell'oleandro
Pedrara. La Sicilia dei Monti Iblei. Una villa perduta sotto alte pareti di roccia tra l'occhieggiare di antiche tombe e il vorticare di corsi d'acqua carezzati dall'opulenza degli oleandri. È qui che la famiglia Carpinteri si raduna intorno al capezzale di zia Anna, scivolata in una svagata ma presaga demenza senile. Esistono davvero le pietre di cui la donna vaneggia nel suo letto? Dove sono nascoste? Ma soprattutto, qual è il nodo che lega la zia al bellissimo Bede, vero custode della proprietà e ambiguo factotum? Come acqua nel morbido calcare i Carpinteri scavano nel passato, cercano negli armadi, rivelano segreti - vogliono, all'unisono, verità mai dette e ricchezze mai avute. Tra le ombre del giorno e i chiarori della notte, emergono influenze di notabili locali, traffici con i poteri occulti, e soprattutto passioni ingovernabili. Le voci di Mara, nipote prediletta di Anna, e di Bede ci guidano dentro questo sinuoso labirinto di relazioni, rimozioni, memorie, fino a scavalcare il confine della stessa morte. Simonetta Agnello Hornby mette a fuoco un micromondo che pare allargarsi, con un brivido, a rappresentare i guasti, le ambizioni e le ansie di liberazione dell'universo famigliare, tutto intero.
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Recensioni degli utenti
Non mi è piaciuto-5 maggio 2015
Un libro fatto di troppe emozioni contrastanti che mi ha mandata letteralmente in confusione. La trama risulta pesante e complicata, e ho fatto molta fatica ad arrivare all'ultima pagina. Non è da me lasciare i libri a metà, ma devo confessare che per finirlo sono stata costretta a saltare delle parti. Troppi personaggi, tutti con una personalità poco definita: sembrano tutti uguali e ciò non permette di avere un preferito. Forse l'unica cosa che salvo è lo stile di scrittura dell'autrice, ma per il resto è un fallimento. La storia parla di Anna che, giunta al termine della sua vita, decide di tornare alla tenuta di famiglia. Qui si ritrovano tutti i parenti che non si vedono da tempo, e si scatenano vecchi rancori. La trama poteva sicuramente essere sviluppata meglio, come anche i singoli personaggi. Non mi sento di consigliare questo libro.
